fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato [...] più quello dei nostri nonni; come e dove li abbia spesi non lo so, fatto sta che son rimasto senza un soldo; burocr., sta in fatti . di vini ha una vera cultura; in f. di bugie, non ne trovi due come lui. ◆ Dim. fatterèllo (o fattarèllo), fatto di ...
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tiratoio
tiratóio s. m. [der. di tirare; nel sign. 3, dal fr. tiroir]. – 1. Nell’industria tessile, sinon. meno com. di alzatrice. 2. Nome generico dell’elemento (pomolo, maniglia, borchia, anello, ecc.) [...] che serve per tirare fuori un cassetto da un mobile. 3. ant. Cassetto di un tavolino o d’altro mobile (cfr. tiretto): non so se ne’ tiratoi del tavolino verde io abbia riposto un portafogli rosso (Foscolo). V. anche tiratore, nel sign. 3. ...
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riviera
rivièra (poet. ant. rivèra) s. f. [dal fr. ant. riviere «terreno in pendio lungo un fiume» (che è il lat. tardo riparia, femm. dell’agg. riparius, der. di ripa «riva»)]. – 1. a. Riva di fiumi, [...] versi di G. Guinizzelli: Amore in gentil cor prende rivera Per so consimel loco Com’adamàs del ferro in la minera. In alcuni d’acqua, in genere largo e profondo, fiume: una donna che ne la riviera Di Senna era caduta (Ariosto). b. In araldica, nome ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); [...] fuor di Campaldino, Che non si seppe mai tua sepultura? (Dante); non so io stesso ove io mi vada, O dove ancor mi guidi la v. la scongiura Per gli uomini, per Dio, che non gli taccia Quanto ne sappia, o buona o ria v. (Ariosto). c. Usato assol., s ...
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verace
agg. [dal lat. verax -acis, der. di verus «vero» sul modello di fallax «fallace», mendax «mendace», ai quali si oppone]. – 1. Sinon. letter. di vero, in alcune delle accezioni di questo agg.: [...] veneridi (Tapes semidecussatus): v. vongola. Più raram., riferito a persone: è un napoletano verace. ◆ Avv. veraceménte, in modo verace, veritiero: riferire veracemente i fatti; ant., veramente, davvero: so ch’i’ ne morrò veracemente (Petrarca). ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero [...] òro, lat. aurum); 4) la o tonica delle voci dotte, qualunque ne sia l’origine, e fatta solo eccezione per casi d’analogia, è ovest nelle carte geografiche italiane (e così NO nord-ovest, SO sud-ovest), alternandosi nell’uso con W, che è invece ...
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presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» [...] gli alunni p. alla lezione; i deputati p. alla seduta; non so niente di quanto è stato deciso, in quanto non ero p. alla attualmente, o anche allora, in quel tempo: perché queste variazioni sono ne li uomini non intendo al p. mostrare (Dante); al p. ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge [...] , pronta a rincuorare le truppe al fronte intonando languida. «So che un giorno arriverà un miracolo». (Giuseppina Manin, Corriere della . Equilibrio in cui mi identifico. Non c’è una storia, né una donna simbolo, ogni abito è come un pezzo a sé ...
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quindi
avv. e cong. [lat. tardo eccu(m) ĭnde]. – 1. ant. o letter. Con valore locativo, di qui, di lì, da questo o da quel luogo o punto: quindi giù nel fosso Vidi gente attuffata (Dante), guardando [...] qui, nelle espressioni q. è che ..., q. avviene che ... Oggi si usa soprattutto come cong. conclusiva, perciò, dunque, di conseguenza, e così: il torto è tuo, q. sta a te chiedergli scusa; non ne ho sentito parlare, non so q. di che cosa si tratta. ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] cristiana tutta aduggia, Sì che buon frutto rado se ne schianta (Dante: parole messe in bocca a Ugo in modo completo, radicale, dalle fondamenta, del tutto e sim.: io non mi so dare ad intendere che tutta una specie di animali si possa perdere di p. ...
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Allineamento montuoso calcareo del Lazio disposto in senso NE-SO a Settentrione della valle dell’Aniene e spesso considerato come la parte meridionale dei Monti Sabini. Le cime principali sono il Monte Pellecchia (m 1368) e il Monte Gennaro...
Fiume che attraversa in direzione NE-SO la Sicilia centrale (84 km; bacino 1784 km2); nasce sotto le Madonie e sfocia nel Mar di Sicilia, 1 km a NO del Capo Bianco. Ha origine dalla confluenza del Platano di Lercara (o torrente Morello) con...