natale [lat. natalis "natalizio, che riguarda la nascita", der. di natus, part. pass. di nasci "nascere"]. - ■ agg. 1. [detto del luogo da cui si proviene per nascita e sim.: paese n.; lingua n.] ≈ (lett.) [...] natio, nativo, originario, (non com.) patrio. ↔ straniero. 2. (lett.) [detto del giorno in cui uno è nato] ≈ (lett.) genetliaco, (non com.) natalizio. ■ s. m. 1. (lett.) [ricorrenza annuale del giorno ...
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festa /'fɛsta/ s. f. [lat. festa, propr. femm. dell'agg. festus "festivo, solenne"]. - 1. a. [giorno, per lo più non lavorativo, destinato a una solennità religiosa o civile: f. nazionale; f. di san Giuseppe] [...] , solennità. b. [al plur., con iniziale maiusc., per anton., le festività di Natale e Pasqua] ● Espressioni: buone feste [augurio generico] ≈ auguri. ⇓ buon Natale, buona Pasqua. c. (fam.) [ricorrenza della nascita o del santo del quale si ...
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natalizio /nata'litsjo/ agg. [dal lat. natalicius, der. di natalis, "natale, della nascita"], non com. - [detto del giorno in cui uno è nato] ≈ [→ NATALE agg. (2)]. ...
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babbo s. m. [lat. ✻babbus, voce onomatopeica del linguaggio infantile], region. - [uomo che ha figli, usato anche come appellativo] ≈ (fam.) pa', padre, papà, (fam.) papi. ‖ madre, mamma. ⇑ genitore. ↔ [...] ‖ *figlio. ● Espressioni: Babbo Natale ≈ Papà Natale; fig., (non avere) né babbo né mamma [con riferimento a cose prive di fondamento: una questione che non ha né b. né mamma] ≈ (non avere) né capo né coda. ...
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Fabio Rossi
confusione. Finestra di approfondimento
Disposizione senza ordine di cose o persone - Il concetto di «più cose o persone ammassate senza ordine» è espresso da molti sost., variabili per registro [...] e caos sono d’uso un po’ più ricercato (il secondo è addirittura termine dantesco): la baraonda e l’allegria fragorosa del Natale napoletano le davano noia (G. Verga); la città in quei giorni era tutta una bolgia. Caos è, rispetto agli altri due ...
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felice agg. [lat. felix -īcis, dalla stessa radice di fecundus, quindi propr. "fertile"]. - 1. a. [che si sente pienamente soddisfatto nei propri desideri: vivere f.] ≈ appagato, contento, lieto. ↑ beato. [...] infine con buono e, più raram., con sereno, negli auguri: felice anno nuovo!; auguri di buon compleanno; ti auguro un sereno Natale. Nei saluti, formule come f. giorno,f. notte,f. sera sono oggi avvertite come desuete.
Contrari - I contr. più com. di ...
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vicinanza /vitʃi'nantsa/ s. f. [der. di vicino]. - 1. a. [condizione di essere vicino nello spazio: data la v. c'incontriamo spesso] ≈ (lett.) propinquità, prossimità. ↔ distanza, lontananza. ▼ Perifr. [...] in paese ma nelle v.] ≈ adiacenze, circondario, dintorni, paraggi, pressi. 2. [l'essere vicino nel tempo: la v. del Natale ha animato le vie del centro] ≈ imminenza, prossimità. 3. (fig.) [l'essere vicini, affini sotto qualche aspetto: c'è una ...
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materno /ma'tɛrno/ agg. [dal lat. maternus, der. di mater "madre"]. - 1. a. [di madre, della madre, degno di una madre e sim.: amore, affetto m.; istinto m.; guardare con occhio m.] ≈ ‖ paterno. ↔ ‖ *filiale. [...] madre: nonno, zio m.; eredità m.] ≈ ‖ paterno. 2. (estens.) [proprio del luogo in cui si è nati: lingua m.] ≈ natale, (lett.) natìo, nativo. ‖ patrio. □ scuola materna [scuola per bambini dai tre ai cinque anni, con fini di preparazione alla scuola ...
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Festa della natività di Gesù Cristo.
La festa è ignota ai Padri dei primi 3 secoli e manca una tradizione autorevole circa la data della sua istituzione. Si ritiene che sia d’origine romana ed è certo che a Roma, verso la metà del 4° sec., si...
Penati, Natale. – Pittore italiano (Milano 1884 - ivi 1955). Artista dal tratto sicuro e dal linguaggio semplice e immediato, allievo del pittore L. Cavenaghi e di A. Lorenzetti, nella sua produzione sono rilevanti quadri e affreschi realizzati...