bonsaizzato
p. pass. e agg. (scherz.) Ridotto alle forme e alle dimensioni di un bonsai; potato drasticamente, perfino in modo eccessivo. ◆ «The Truman show», film che solleva questioni complesse dall’uso [...] i rami ridotti a monconi ricordano più un attaccapanni che una pianta, le tuje forzosamente bonsaizzate e gli abeti di natale senza cima sono orrendi. (Susanna Magistretti, Corriere della sera, 3 gennaio 2003, p. 45, Cronaca di Milano).
Derivato dal ...
Leggi Tutto
sbriciola-cuori
s. m. e f. Chi fa innamorare di sé chi lo circonda, senza rimanerne coinvolto. ◆ Matti [Vanhanen] resta uno che si è costruito la casa da solo e nel tempo libero intaglia legno, non fuma, [...] non beve, non è odiato dalla ex moglie e vive insieme ai due figli adolescenti. Oltre che bomba sexy e sbriciola-cuori. (Maria Serena Natale, Corriere della sera, 18 marzo 2007, p. 16, Esteri).
Composto dal v. tr. sbriciolare e dal s. m. cuore. ...
Leggi Tutto
rito
s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la [...] ringraziamento; esser di r., o un r., essere cosa abituale, consueta: è di r., o è ormai un r., che il giorno di Natale tutta la famiglia si riunisca in casa dei genitori. 3. Nel linguaggio forense, sinon. meno com. di procedura: codice di r. civile ...
Leggi Tutto
natalitanatalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, [...] assoluta o relativa, delle nascite in un determinato periodo: aumento, diminuzione della n.; la flessione del tasso di n. nei paesi economicamente avanzati; indice generale di n., il rapporto tra il numero ...
Leggi Tutto
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] ; si gioca, tanto per p. il tempo, per farlo trascorrere; e con riferimento al modo: come hai passato il Natale?; p. qualche ora serena in compagnia; il malato ha passato una notte agitata, tranquilla. In alcuni casi, equivale ad attraversare ...
Leggi Tutto
ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; [...] : il r. delle rondini a primavera, il r. dell’estate, il r. di una cometa; il r. di una festa, del Natale. Con riferimento al pensiero antico (in partic. allo stoicismo), e in genere alle concezioni influenzate dal pensiero ellenico, eterno r., ritmo ...
Leggi Tutto
gateau
gâteau 〈ġató〉 s. m., fr. [prob. voce di origine germ.] (pl. gâteaux). – Propr., ogni preparazione di pasticceria, di dimensioni piccole o grandi, avente come componente fondamentale una pasta [...] ogni tipo di dolce o torta, di grandi dimensioni, variamente farciti: g. all’arancia, al caffè, alla crema, al cioccolato; g. di Natale; in partic., g. di patate, pietanza a base di patate, uova, burro, formaggio e altri ingredienti, cotta al forno. ...
Leggi Tutto
connatale
agg. [comp. di con- e dell’agg. natale «della nascita»]. – Detto di malattia che si acquisisce durante l’espletamento del parto (per es. la congiuntivite blenorragica dei neonati). ...
Leggi Tutto
pulito
agg. [part. pass. di pulire]. – 1. Privo di ogni sorta di sudiciume, di sporcizia: strada, piazza p.; camera, stanza, p.; tenere p. il pavimento, la casa, l’appartamento; biancheria p., lenzuola [...] privo di soldi, con le tasche vuote: ha giocato tutta la notte ed è tornato a casa pulito; ho comprato i regali di Natale e sono rimasto pulito. 4. Detto di fonti energetiche che non inquinano l’ambiente: energia p.; in partic., bombe p. (per traduz ...
Leggi Tutto
capodanno
(o capo d’anno) s. m. (pl., non com., capodanni o capi d’anno). – Il primo giorno dell’anno, ossia il 1° gennaio, soprattutto come festività: buon c.!; auguri, regali di c.; ritrovarsi insieme [...] a c.; cenone di c.; e come modo prov., cosa che dura da Natale a Capodanno, che ha breve durata. ...
Leggi Tutto
Festa della natività di Gesù Cristo.
La festa è ignota ai Padri dei primi 3 secoli e manca una tradizione autorevole circa la data della sua istituzione. Si ritiene che sia d’origine romana ed è certo che a Roma, verso la metà del 4° sec., si...
Penati, Natale. – Pittore italiano (Milano 1884 - ivi 1955). Artista dal tratto sicuro e dal linguaggio semplice e immediato, allievo del pittore L. Cavenaghi e di A. Lorenzetti, nella sua produzione sono rilevanti quadri e affreschi realizzati...