megaparty
(mega-party), s. m. inv. Festa grandiosa con moltissimi invitati; raduno con molti partecipanti. ◆ A Los Angeles, dove un mega-party per migliaia di persone è in programma a West Hollywood, [...] . (Andrea De Benedetti, Manifesto, 28 febbraio 2006, p. 16, Sport).
Composto dal confisso mega- aggiunto al s. ingl. party (‘ricevimento, festa’).
Già attestato nella Repubblica del 23 dicembre 1986, p. 6, I giorni del Natale (Luca Argentieri). ...
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mega-promozione
s. f. Grande campagna pubblicitaria; portentoso avanzamento nella carriera. ◆ Sconti ovunque, dall’abbigliamento ai bar e ristoranti, agli alberghi. «Certo non tutti aderiranno», afferma [...] potrebbe fare in quel giorno, o ancora meglio a novembre che è un periodo di passaggio fra l’alta stagione e Natale». (Lilli Garrone, Corriere della sera, 6 aprile 2004, p. 52, Cronaca di Roma) • [Marco] Di Stefano, che condivideva la militanza nel ...
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proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] b. Sostantivato al plur., i p., i parenti più stretti (nell’articolazione delle frasi, più com. i suoi): ognuno desidera far Natale con i p.; per i p., farebbe qualsiasi sacrificio. 2. a. Di qualità, dote, virtù, che appartiene in modo particolare a ...
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islamofascista
(islamo-fascista), s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene al fondamentalismo islamico che pratica la violenza terroristica. ◆ [Charles] Krauthammer non sostiene che la tortura non sia [...] per noi oggi non è solo lecito ma «moralmente doveroso» ricorrere alla tortura. (Andrew Sullivan, trad. di Maria Serena Natale, Corriere della sera, 17 dicembre 2005, p. 18, Commenti) • «Il terrorismo islamo-fascista non è una risposta alla presenza ...
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perinatale
agg. [comp. di peri- e natale nel sign. di «giorno della nascita»]. – Nel linguaggio medico e statistico, detto del periodo che precede e segue immediatamente la nascita (quello cioè compreso [...] tra la 29a settimana di gestazione e i primi 7 giorni di vita del neonato, o, secondo altri, fino al 30° giorno di vita), e di ciò che a tale periodo si riferisce: la mortalità p.; medicina, patologia ...
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funesto
funèsto agg. [dal lat. funestus, der. di funus -nĕris «funerale»]. – 1. Che cagiona morte, lutti o gravi danni, che è causa di grave dolore: una guerra f.; discordie f. alla patria; Cantami, [...] o Diva, del Pelide Achille L’ira funesta (V. Monti); È funesto a chi nasce il dì natale (Leopardi); effetti, conseguenze f.; una f. decisione; anche di persona: un individuo f. alla società, o assol. un individuo funesto. In senso morale: letture, ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche [...] il suo n. è bello, ogni uccello ama il suo nido, e fig. ogni uomo ama la sua casa, il suo paese natale. b. N. artificiali: dispositivi con i quali si inducono gli uccelli a nidificare in condizioni a loro favorevoli; i più comuni sono costituiti ...
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schema
schèma s. m. [dal lat. schema, gr. σχῆμα -ματος «forma, aspetto, configurazione», da un tema di ἔχω «possedere, avere»] (pl. -i). – 1. Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa [...] di una nuova grammatica; s. di legge, proposta di legge presentata all’approvazione del parlamento; in astrologia, s. natale, l’oroscopo. Negli sport a squadre, modello tattico della disposizione in campo dei giocatori: l’allenatore ha modificato lo ...
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attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono [...] «accessorio», quando la sua mancanza non altererebbe il significato fondamentale della frase (per es.: festeggiare il santo Natale), o «limitativo», quando è indispensabile perché restringe e precisa il significato esteso del sostantivo (per es.: il ...
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prossimo
pròssimo agg. e s. m. [dal lat. proxĭmus, superl. di prope «vicino»]. – 1. Molto vicino (nello spazio), che si trova a brevissima distanza: l’albergo è p. alla stazione; siamo p. alla meta; [...] sessantina. b. Assol., di tempo che sta per giungere o di fatto vicino a accadere, a verificarsi: l’estate è ormai p.; il Natale è p.; in un p. avvenire, in un p. domani (contrapp. a lontano avvenire, lontano domani); la partenza era p.; sono p. le ...
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Festa della natività di Gesù Cristo.
La festa è ignota ai Padri dei primi 3 secoli e manca una tradizione autorevole circa la data della sua istituzione. Si ritiene che sia d’origine romana ed è certo che a Roma, verso la metà del 4° sec., si...
Penati, Natale. – Pittore italiano (Milano 1884 - ivi 1955). Artista dal tratto sicuro e dal linguaggio semplice e immediato, allievo del pittore L. Cavenaghi e di A. Lorenzetti, nella sua produzione sono rilevanti quadri e affreschi realizzati...