tragittare
(ant. tragettare, traiettare) v. tr. [lat. tardo traiectare, der. di traiectus -us «tragitto, traghetto», che è da traicĕre, comp. di trans «oltre» e iacĕre «gettare»], letter. – Traghettare, [...] attraverso un fiume, un canale, un braccio di mare: Scipione tragittò l’esercito dalla Sicilia in Africa; a Pasqua e a Natale s’aveva sempre una gran folla da tragittare (Verga); Luisa s’era fatta tragittare in barca per quel breve tratto (Fogazzaro ...
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meneo
menèo s. m. [dal gr. μηναῖον, neutro sostantivato di μηναῖος «mensile», der. di μήν μηνός «mese»]. – Nome di libri liturgici greci contenenti, ciascuno per un determinato mese, i canti e le letture [...] per le feste fisse del Signore (Natale, Epifania), della Madonna, degli angeli e dei santi. ...
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girafrittata
(girafrittate, gira frittata), s. m. e agg. Utensile da cucina che facilita la cottura di una frittata; che permette di girare agevolmente una frittata durante la cottura. ◆ [tit.] E adesso [...] Cronaca) • Hanno tenuto testa alle librerie solo i negozi di casalinghi per un tipo particolare di cose: ai piedi degli alberi di Natale sono stati un mare di oggetti curiosi, l’umidificatore di piante, il piatto gira frittata e il bricco per fare il ...
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pax televisiva
loc. s.le f. Pacificazione che segue un acceso dibattito che ha avuto luogo nel corso di trasmissioni televisive o che coinvolge personaggi noti della televisione. ◆ Insomma si conclude [...] poco trasparenti all’interno del gioco dei pacchi. […] L’incontro chiarificatore tra le controparti è atteso a breve, tra Natale e Capodanno, quando dovrebbe scattare la pax televisiva, sempre che il perfido [Antonio] Ricci non torni a metterci lo ...
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tredicèṡima s. f. [femm. sost. dell'agg. tredicesimo]
1. (amministr.) Retribuzione aggiuntiva che si dà ai lavoratori per il Natale, pari di solito a una mensilità. 2. (bibl.) Copia omaggio di un libro [...] che l'editore riconosce al libraio che ne abbia ordinate dodici. 3. (mus.) Intervallo che copre tredici gradi della scala, per es. do³-la⁴: accordo di t., accordo di sette suoni diversi, ottenuto con la ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento [...] due o più festività vicine ma non consecutive uno o più giorni feriali intermedî: un p. di tre, di quattro giorni; quest’anno il Natale cade di mercoledì e così avremo un p. di un’intera settimana; soprattutto usata la locuz. fare il p., fare un p ...
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pluristellato
p. pass. e agg. Segnalato con più stelle in una guida gastronomica. ◆ In occasione del Vinexpo di Bordeaux, la maggiore fiera internazionale del vino che si tiene con cadenza biennale, [...] ragazzo sognava una carriera da ambasciatore, è migrato in Toscana e per oltre 30 anni ha «dimenticato» la sua città natale. (Francesca Alliata Bronner, Repubblica, 14 giugno 2008, Roma, p. XI).
Composto dal confisso pluri- aggiunto al p. pass. e agg ...
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solito
sòlito agg. e s. m. [lat. sŏlĭtus, part. pass. di solere «essere solito»]. – 1. agg. a. Che non è diverso dalle altre volte, che è lo stesso di sempre; abituale, consueto: trovarsi, vedersi all’ora [...] nell’uso parlato), ed è di norma seguito da un infinito, sia direttamente: non sono s. far tardi, la sera; siamo soliti passare il Natale con i nostri genitori; sia, più raram., con la prep. di: è s. di dire, di fare. 2. s. m. Abitudine, consuetudine ...
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replezione
replezióne s. f. [dal lat. tardo repletio -onis, der. di replere «riempire», sull’esempio del fr. réplétion e dell’ingl. repletion]. – In medicina, il fatto di riempirsi e di essere pieno, [...] . dei vasi di un organo; in passato anche assol., indigestione: cene... in cui tutti gli stomachi, come avviene nel dì di Natale, avevano il permesso di affrontare tutti i pericoli di una r., e gli aridi esofaghi d’inaffiarsi al punto che cessasse il ...
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Festa della natività di Gesù Cristo.
La festa è ignota ai Padri dei primi 3 secoli e manca una tradizione autorevole circa la data della sua istituzione. Si ritiene che sia d’origine romana ed è certo che a Roma, verso la metà del 4° sec., si...
Penati, Natale. – Pittore italiano (Milano 1884 - ivi 1955). Artista dal tratto sicuro e dal linguaggio semplice e immediato, allievo del pittore L. Cavenaghi e di A. Lorenzetti, nella sua produzione sono rilevanti quadri e affreschi realizzati...