lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura [...] riferito all’infinito): lasciarsi ingannare, lasciarsi trasportare dall’ira; si lasciò morire di fame; non si lascia menare per il naso da nessuno; talora presuppone una certa resistenza: si lasciò convincere; alla fine s’è lasciato piegare. b. Locuz ...
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candela
candéla s. f. [lat. candēla, der. di candēre «esser bianco, splendere»]. – 1. Cilindro di cera, stearina, sego, paraffina, o miscela di tali sostanze, contenente all’interno un lucignolo di fibra [...] con la propria presenza qualche tresca amorosa o è in qualche modo costretto ad assistervi; fam., scherz., avere le c. al naso, di bambini cui gocciola il muco dalle narici. Tassa (o diritto) della c. (o assol. candela), tassa richiesta nel medioevo ...
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a2
a2 prep. [lat. ad] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate al, allo, alla, ai (a’ nella forma tronca), agli, alle; davanti a parola che comincia con la vocale [...] al chiaro di luna; lavorare al lume di candela (anche in espressioni fig.: agire alla luce del sole, regolarsi a lume di naso); e quasi al sign. di modo: prendere a calci, a male parole; andare avanti a spintoni, ecc. c. Modo, maniera: camminare a ...
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zanna
(ant. sanna) s. f. [prob. dal longob. *zan «dente»; cfr. ted. Zahn]. – 1. Ciascuno dei denti lunghi e sporgenti fuori dalla bocca di alcuni mammiferi, come per es. la maggior parte dei suidi, gli [...] , a cui di bocca uscia D’ogne parte una sanna come a porco (Dante); Largo sotto la fronte [di Polifemo] il naso giace, Paion di schiuma biancheggiar le z. (Poliziano); vecchi che, perdute le z., parevan sempre pronti, chi nulla nulla gli aizzasse ...
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bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir [...] seduto sulla scrivania. Più com., abilmente, accortamente, o con bel garbo, con bella maniera, per lo più in frasi di tono iron.: ci ha preso tutti b. per il naso; è stato messo b. alla porta; gli feci b. intendere che non era il caso che insistesse. ...
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gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca [...] nell’egida di Atena e nella ceramica, in figura di maschera con volto circolare, grandi occhi, bocca aperta con lingua pendente, naso schiacciato, capelli ricciuti o misti a serpenti, ma dopo il sec. 5° a. C. il tipo si abbellisce, acquista fattezze ...
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agghiacciare1
agghiacciare1 v. tr. e intr. [der. di ghiaccio 1] (io agghiàccio, ecc.). – 1. tr. Ridurre in ghiaccio, far gelare: S’avvien che il verno i fiumi agghiacci e indure (T. Tasso); tirava un [...] vento così gelido che agghiacciava il naso e le orecchie (o, assol., che agghiacciava); e con uso fig.: le sue parole mi agghiacciarono il sangue. 2. intr. (aus. essere) Diventare gelido, di ghiaccio: l’acqua è agghiacciata nel catino; raro, di ...
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orecchino
s. m. [der. di orecchio]. – Ornamento che si porta a ciascuno dei due orecchi (o anche a uno solo), inserito nel lobo appositamente forato, o fermato ad esso con scatto a molla, o con vite [...] , di brillanti, di perle, di corallo, di plastica; pop. e scherz., portare, avere gli o. (più com. l’anello) al naso, essere eccessivamente ingenui, come si presumeva che fossero i primitivi che per tradizione portavano questo tipo di ornamento. ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori [...] Merlo, Repubblica, 8 dicembre 2004, p. 19, Commenti) • Se poi la superciliosità di qualcuno dovesse storcere il naso ad aperture e contaminazioni, esorcizzandole come nuove invasioni barbariche, pazienza: sarà come il bramino di Guido Gozzano, «che ...
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ipercamerrinia
ipercamerrinìa s. f. [comp. di iper- e camerrinia]. – In antropologia fisica, la particolare conformazione del naso, a triangolo equilatero. ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia e medicina
Anatomia
Il n. è un...