rino-
e -rino [dal gr. ῥίς ῥινός «naso»]. – Primo e, rispettivam., secondo elemento di parole composte del linguaggio scientifico, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali indica il naso [...] (o genericam. l’organo olfattorio) o relazione col naso: rinoceronte, rinoforo, rinologia; camerrino, platirrino. Come secondo elemento di regola raddoppia la propria consonante iniziale; tuttavia sono frequenti, se pure meno corrette, le forme con ...
Leggi Tutto
smoccolare
v. tr. e intr. [der. di moccolo, col pref. s- (nei sign. 4 e 5)] (io smòccolo, ecc.; negli usi intr., aus. avere). – 1. a. intr., region. Del naso, o della persona, colare moccoli, cioè moccio, [...] al bambino, o s. il bambino; un fanciullo con la pezzuola netta e smoccola il naso a un altro marmocchio (Faldella). 2. tr. Togliere la parte carbonizzata (moccolaia o fungo) sulla cima del lucignolo: s. un lume, una candela. 3. intr. Lasciare cadere ...
Leggi Tutto
rinoplastica
rinoplàstica s. f. [comp. di rino- e plastica]. – Intervento chirurgico di plastica tendente a correggere deformazioni del naso (deviazioni o distruzioni del setto, sella troppo marcata, [...] ecc.), o a colmare difetti congeniti e perdite di sostanza, spec. dell’impalcatura osseo-cartilaginea del naso, mediante innesti di frammenti ossei autogeni prelevati dalla cresta iliaca o dalla tibia, oppure mediante protesi di sostanze sintetiche ...
Leggi Tutto
pince-nez
〈pẽs né〉 locuz. m., fr. (propr. «stringi-naso»). – Tipo di occhiali senza stanghette, in uso nell’Ottocento e nel primo Novecento, in cui le due lenti erano unite da una molla che le teneva [...] ferme sul naso, stringendolo da una parte e dall’altra (detto anche, con termine ital., occhiali a molla): baffi professorali, che accompagnava con occhiali a pince-nez sulla punta del naso (C. Levi). ...
Leggi Tutto
Pinocchio
Pinòcchio. – Nome del protagonista di un famoso libro per ragazzi, Avventure di P.: storia di un burattino (1883) di Collodi (Carlo Lorenzini), un burattino ricavato da un tronco di legno, [...] e, dopo molte e varie avventure, è degno di diventare un bambino in carne e ossa. Con riferimento alla caratteristica del burattino di avere il naso lungo e appuntito, che si allunga ancora di più ogni volta che dice una bugia, la locuz. avere il ...
Leggi Tutto
lobulo
lòbulo s. m. [dim. di lobo]. – 1. Piccolo lobo, come parte prominente e rotondeggiante di un organo: l. del naso, l’estremità libera del naso, rappresentata da una sporgenza più o meno arrotondata [...] situata all’unione del margine anteriore con la base del naso; l. dell’orecchio (nel linguaggio corrente, più com. lobo dell’orecchio), duplicatura cutanea, molle, che costituisce la porzione inferiore del padiglione auricolare. 2. In anatomia ...
Leggi Tutto
battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, [...] , spec. fig., trovarsi improvvisamente davanti a persona o cosa: non riesce a trovar nulla se proprio non ci batte il naso; ha battuto il naso in uno dei suoi creditori (in alcune di queste locuz. si alterna con il più pop. e più efficace sbattere ...
Leggi Tutto
mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per [...] aver ricavato il minimo profitto da qualche cosa; e così tornare con un pugno di mosche, senza aver concluso nulla; far venire la m. al naso, irritare in modo da provocare uno scatto subitaneo di collera, una reazione violenta; se mi salta la m. al ...
Leggi Tutto
moscherino
s. m. – Variante di moscerino, oggi poco com.: io tengo per fermo che anche le lucertole e i m. si credano che tutto il mondo sia fatto a posta per uso della loro specie (Leopardi); beccò [...] m. solitario che ingoiò vivo (Deledda). Ant., saltare, o venire, montare il m. al naso, perdere la pazienza, adirarsi (variante scherz. della frase anche oggi in uso montare la mosca al naso): Non domandar, quando e’ l’udì Rinaldo, Se gli montò su al ...
Leggi Tutto
schizzinoso
schizzinóso (pop. schizzignóso) agg. [prob. der. del settentr. schizza «naso schiacciato, rincagnato», schizzo e schizza «persona che ha tale naso» (der. del dial. schizzar «schiacciare»)]. [...] non fare tanto lo schizzinoso! ◆ Avv. schizzinosaménte, in modo schizzinoso: è di gusti difficili e arriccia schizzinosamente il naso davanti a qualsiasi vivanda gli si metta davanti; ha sempre rifiutato schizzinosamente ogni proposta di matrimonio. ...
Leggi Tutto
Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia e medicina
Anatomia
Il n. è un...