camillerismo
s. m. (iron.) Tendenza letteraria imposta dalle opere e dallo stile dello scrittore Andrea Camilleri. ◆ Il dialetto come lingua di una narrativadi ampio respiro popolare, che dà nuova linfa [...] narrativadigenere... ma non c’è il rischio di «camillerismo»? Che l’uso del dialetto diventi «maniera», moda letteraria? «Sfortunatamente, nella mia attività di lettore per le edizioni francesi, vedo proliferare un certo numero dinarrativa ...
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climate fiction
loc. s.le f. Generedinarrativa fantastica che prefigura scenari futuri drammatizzando il tema degli squilibri ecologici e ambientali derivanti, direttamente o indirettamente, dall'azione [...] apocalittici fanno da sfondo ai libri di climate fiction, un genere letterario nato nell'ambito della fantascienza, Terra [sommario] Si chiama “climate fiction”. È un generenarrativo, erede della fantascienza, che affronta i temi del cambiamento ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî [...] e fantastici; analogam., letteratura n., prosa n. (v. narrativa). 2. Che è proprio del narrare, e del generenarrativo: stile n.; fluidità, ridondanza n.; in stilistica, infinito n., lo stesso che infinito storico o descrittivo (v. infinito, n. 5). ◆ ...
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dialogo
dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. [...] molto fiacco; fare uso frequente, o sobrio, del d. (in opere digenerenarrativo). In partic.: d. drammatico o diretto, quello nel quale, evitando indicazioni narrative, si riportano direttamente le parole degli interlocutori i cui nomi sono scritti ...
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fiction
‹fìkšën› s. ingl. (propr. «finzione»; pl. fìctions ‹fìkšën∫›), usato in ital. al femm. (e comunem. pronunciato ‹fìkšon›). – Quanto è frutto della fantasia e dell’inventiva; discorso letterario [...] identificabile con la narrativadi immaginazione, contrapposto a quello che fa riferimento a eventi reali o alla poesia lirica e al teatro. In cinematografia e in televisione, il generedi film a soggetto, che si contrappone per es. a quello dei ...
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fumetto
fumétto s. m. [der. di fumo]. – 1. Liquore d’anice, piuttosto forte, adoperato per correggere acqua o caffè, e che ha anche l’effetto di rendere l’acqua opalescente (di qui il nome). 2. Termine [...] giornali e giornalini a fumetti); o al sing., spec. per indicare il genere e le sue applicazioni: la moda del f.; gli appassionati del f similitudini o come elemento di confronto, per riferirsi a opera narrativa, teatrale, cinematografica, televisiva ...
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fanfiction
‹fä′nfikšën› (o fan fiction) s. ingl. (propr. «opera narrativa [fiction] di ammiratori [fan]»), usato in ital. al femm. – Storia ispirata a trame e personaggi di fumetti, cartoni animati, [...] film e romanzi fantasy, e sim., ideata, elaborata e fatta circolare in Internet da appassionati dei rispettivi generi; anche, il genere stesso a cui la singola storia si ispira. ...
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fix-up
(fixup) s. m. inv. Nella narrativadigenere, in particolare fantascienza e fantasy, romanzo ricavato dall'unione, dal rimaneggiamento e dall'ampliamento di racconti autonomi, scritti e, spesso, [...] precedenza; usato anche come agg. inv. ◆ L’autore milanese, fresco vincitore del premio Cassiopea per i romanzi di fantascienza, parla del suo progetto steampunk, di come è nato, si è evoluto da un racconto a una versione seriale, fino ad arrivare al ...
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frammentismo
s. m. [der. di frammento]. – Indirizzo e gusto letterario che si svilupparono in Italia negli anni avanti e durante la prima guerra mondiale, ed ebbero come espressione caratteristica il [...] dei frammentisti era il concetto di poesia come brevità, immediatezza, folgorazione lirica dei sensi, inconciliabile perciò con la narrativadi ampio respiro, la drammatica e, in genere, con ogni forma di letteratura costruita, complessa e oggettiva ...
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triviale
agg. [dal lat. trivialis, der. di trivium «trivio»; le accezioni del n. 2 a sono influenzate da usi analoghi fr., ingl. e ted., e in partic. è un calco dall’ingl. l’uso matematico]. – 1. Da [...] t. (calco del ted. Trivialliteratur, v. la voce), genere letterario t., di largo consumo, di massa, caratterizzati da scarso impegno tematico e formale: narrativa t., poesia triviale. b. Come sinon. di ovvio, banale è usato anche in matematica e in ...
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Scrittore italiano (n. Viareggio 1965). Dedito alla narrativa di genere, spaziando dal fantastico all'horror, dal giallo al noir, ha esordito nel 1996 con il romanzo Il buio sotto la candela, a questo hanno fatto seguito: Direttissimi altrove...
Scrittore italiano (n. Cremona 1964). Il suo primo approccio con la scrittura è avvenuto attraverso collaborazioni e reportage giornalistici. Ha lavorato con il manifesto come esperto di controculture e narrativa di genere e dal 2006 è consulente...