camillerismo
s. m. (iron.) Tendenza letteraria imposta dalle opere e dallo stile dello scrittore Andrea Camilleri. ◆ Il dialetto come lingua di una narrativa di ampio respiro popolare, che dà nuova linfa [...] alla narrativa di genere... ma non c’è il rischio di «camillerismo»? Che l’uso del dialetto diventi «maniera», moda primo si esplorano «le due anime più autenticamente valide della narrativa meridionale», cioè «la realista» e «la fantastica». In ...
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fantascienza
1. MAPPA La FANTASCIENZA è un tipo di narrativa affermatosi nella seconda metà del XIX secolo, in un momento di grande vitalità scientifica e di fiducia nei progressi della scienza e della [...] invenzione, di cui si immagina lo sviluppo, descrive un presunto futuro prossimo o remoto della Terra. Nel XX secolo, il genere si è sviluppato molto anche nella cinematografia e nel fumetto, divenendo molto popolare. 2. MAPPA Oggi la fantascienza è ...
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fumetto
fumétto s. m. [der. di fumo]. – 1. Liquore d’anice, piuttosto forte, adoperato per correggere acqua o caffè, e che ha anche l’effetto di rendere l’acqua opalescente (di qui il nome). 2. Termine [...] giornali e giornalini a fumetti); o al sing., spec. per indicare il genere e le sue applicazioni: la moda del f.; gli appassionati del f.; spreg. della parola, riferito cioè a opera narrativa, a vicenda teatrale o cinematografica che ripeta gli ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî [...] e fantastici; analogam., letteratura n., prosa n. (v. narrativa). 2. Che è proprio del narrare, e del generenarrativo: stile n.; fluidità, ridondanza n.; in stilistica, infinito n., lo stesso che infinito storico o descrittivo (v. infinito, n. 5). ◆ ...
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fantaecologia
(fanta-ecologia) s. f. 1. Scenario ecologico futuro immaginario o difficile da immaginare. 2. Genere di narrativa fantastica che prefigura scenari futuri drammatizzando i temi degli squilibri [...] sognare Roma salvata dalle piantagioni antismog. (Repubblica, 24 febbraio 2015, Prima pagina) • […] la “climate fiction”, narrativa ambientale. Meglio: fantaecologia. Un sottogenere della fantascienza, che da qualche anno ha conquistato il cuore dei ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano [...] valore collettivo, il complesso delle persone che appartengono a un genere: le prerogative del s. femminile; sentire attrazione per l spiegare il s. ai bambini; il tema del s. nella narrativa, nell’arte, nel cinema; fare s., avere rapporti sessuali; ...
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romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati [...] eventi o concetti. 2. Trasposizione in forma narrativa di un testo originariamente concepito o realizzato come i film di grande successo, inquadrabili soprattutto nel genere fantascientifico, ad aver conosciuto una trasposizione letteraria, sulla ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, [...] sera, 27 settembre 2020, La Lettura, p. 31, Narrativa noir) • In questo recente viaggio scolastico ho trovato un maschi eterosessuali che non riescono a instaurare rapporti con il genere femminile e si sentono discriminati, rifiutati. Per loro la ...
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letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che [...] fini che si propone: l. in prosa, in versi; l. narrativa, poetica, didascalica; l. popolare, popolareggiante, patriottica; l. impegnata sentimentale e fantastico; quindi, fare della l. equivale in genere a fare della retorica, curare più la forma che ...
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triviale
agg. [dal lat. trivialis, der. di trivium «trivio»; le accezioni del n. 2 a sono influenzate da usi analoghi fr., ingl. e ted., e in partic. è un calco dall’ingl. l’uso matematico]. – 1. Da [...] e stilistica, letteratura t. (calco del ted. Trivialliteratur, v. la voce), genere letterario t., di largo consumo, di massa, caratterizzati da scarso impegno tematico e formale: narrativa t., poesia triviale. b. Come sinon. di ovvio, banale è usato ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1862 - ivi 1931). Figlio di un celebre laringoiatra, studiò medicina, specializzandosi in psichiatria e venendo a conoscenza tra i primi delle teorie psicoanalitiche di Freud; ma non esercitò a lungo, per dedicarsi...
Scrittore italiano (n. Viareggio 1965). Dedito alla narrativa di genere, spaziando dal fantastico all'horror, dal giallo al noir, ha esordito nel 1996 con il romanzo Il buio sotto la candela, a questo hanno fatto seguito: Direttissimi altrove...