arricciare
v. tr. [der. di riccio] (io arrìccio, ecc.). – 1. Piegare, avvolgere in forma di riccio: a. i baffi; a. i capelli, ondularli; a. il pelo, di bestie, per paura o quando si mettono sulla difesa; [...] , le labbra, aggrinzare il naso, sporgere in fuori le labbra aggrinzandole, per mostrare disapprovazione, disgusto, ecc.: con le narici arricciate per il lezzo acre di muffa (Pirandello). 2. intr. pron. Assumere forma di riccio; anche, accartocciarsi ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), [...] nasali, a eccezione dei coccodrilli e delle tartarughe, comunicano direttamente con la cavità boccale attraverso un paio di narici interne (coane). La respirazione è tipicamente polmonare, il cuore è costituito da un ventricolo e due orecchiette, gli ...
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nauseare
nauṡeare v. tr. [dal lat. nauseare, nel lat. class. «avere nausea», nel lat. tardo «eccitare la nausea»] (io nàuṡeo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, che d’altronde sono le [...] . Letter. e raro con sign. intr., che prova o mostra nausea: egli ozioso siede, Dispregiando le carni; e le narici Schifo raggrinza, in nauseanti rughe Ripiega i labbri (Parini). ◆ Part. pass. nauṡeato, anche come agg., preso da nausea: essere ...
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coanati
s. m. pl. [der. di coana]. – In zoologia, denominazione che comprende i vertebrati (dipnoi e tetrapodi) caratterizzati dalla presenza di narici interne (coane) oltre che esterne. ...
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cetacei
cetàcei s. m. pl. [lat. scient. Cetacea, der. del gr. κῆτος «cetaceo»]. – 1. Ordine di mammiferi acquatici di grossa mole (fino a 33 m di lunghezza), quasi tutti marini, con capo grande, privo [...] con una pinna caudale orizzontale: hanno pelle liscia e lucida, priva di peli, occhi piccolissimi situati lateralmente, narici aperte dorsalmente sul capo, con cavità nasali funzionanti da sfiatatoio, padiglioni auditivi assenti, e sono privi di ...
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buco2
buco2 s. m. [etimo incerto; v. buca] (pl. -chi). – 1. a. Piccola apertura, stretta e per lo più tondeggiante, variamente profonda o che va da parte a parte; un b. nel muro, nel pavimento; un b. [...] in una calza; il b. della chiave (v. chiave); fam., i b. del naso, le narici; i b. delle scarpe, quelli per le stringhe; il b. dell’acquaio; prov., non tutte le ciambelle riescono col b., non tutto ciò che si tenta riesce bene; i b. del groviera; i b ...
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rinolofidi
rinolòfidi s. m. pl. [lat. scient. Rhinolophidae, dal nome del genere Rhinolophus «rinolofo»]. – Famiglia di chirotteri microchirotteri, noti comunemente come ferro di cavallo, diffusi nelle [...] da cui il nome), chiamate foglie nasali, che circondano la cavità nasale, utilizzate per orientare gli ultrasuoni emessi dalle narici, e da grandi orecchie prive di trago. In Italia sono comuni il ferro di cavallo maggiore (Rhinolophus ferrumequinum ...
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stringinaso
s. m. [comp. di stringere e naso], invar. – 1. Occhiali a s., altro nome degli occhiali a molla, spesso indicati con l’espressione fr. pince-nez (v.); talvolta anche con uso assol.: collo [...] stringinaso di traverso, ella trotterellava a tutte l’ore (Landolfi). 2. Elemento dell’equipaggiamento del nuotatore, spec. subacqueo, che serve per stringere le narici, soprattutto durante le immersioni a una certa profondità. ...
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ferro di cavallo
fèrro di cavallo locuz. usata come s. m. – 1. Nome con cui sono comunem. indicati i rinolofi, pipistrelli caratterizzati dalla forma delle appendici cutanee del naso che, partendo dall’estremità [...] del muso, si estendono intorno alle narici, a forma di ferro di cavallo, congiungendosi superiormente in una sella, dalla quale si estende in fuori uno sperone: la conformazione e le dimensioni dell’intera struttura variano a seconda delle specie. 2. ...
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moccio
móccio s. m. [lat. *mŭcceus, der. di muccus o mucus «muco»]. – 1. a. Muco nasale, soprattutto quando, per raffreddore o per incuria nell’igiene della persona, si lasci accumulare nelle narici [...] e gocciolarne fuori: naso pieno, sporco di m.; il m. gli cola dal naso; asciugarsi, pulirsi il moccio. b. Per estens., non com., la bava delle lumache. 2. Malattia contagiosa degli equini, lo stesso che ...
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NARICI, Francesco
Eleonora Chinappi
NARICI (Narice), Francesco. – Nacque a Sestri (Genova) nel 1719.
Il suo profilo biografico fu tracciato a metà Ottocento da Federico Alizeri (1864), il quale ipotizzò che la formazione fosse avvenuta a...
In anatomia, il muscolo d. proprio delle narici è una sottile lamina muscolare, poco sviluppata nell’uomo, sulla porzione inferiore dell’ala del naso; muscolo d. della pupilla, composto da fibre originate dal corpo ciliare e disposte radialmente.
In...