enazione
enazióne s. f. [der. del lat. enasci «nascere, venir fuori», part. pass. enatus]. – In botanica, formazione, alla superficie di un organo, di una escrescenza simile all’organo stesso, e di solito [...] perpendicolare ad esso a guisa di orlo o ripiegatura (per es., il perigonio dei narcisi, la produzione di lamine fogliari su una foglia, ecc.). ...
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interrare
v. tr. [der. di terra] (io intèrro, ecc.). – 1. Metter dentro la terra: i. il seme d’una pianta; i. i bulbi (dei tulipani, dei narcisi, ecc.); o collocare entro terra, entro uno scavo del terreno: [...] i. un serbatoio, i. un cavo, una tubazione; ant., sotterrare, seppellire. 2. Coprire di terra, arricchire con terra di riporto: i. un campo. Più comunem., colmare di terra, sassi, rena, o altro la cavità ...
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fulvido
fùlvido agg. [dal lat. tardo fulvĭdus, der. di fulvus «fulvo» per incrocio con fulgĭdus], poet. ant. – 1. Fulgido, splendente: vidi lume in forma di rivera Fulvido di fulgore (Dante); tra la [...] f. luce (Boccaccio). 2. Giallo, fulvo: i f. narcisi (Magalotti). ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] , il complesso di appendici petaloidi, disposte in cerchio alla fauce della corolla (come nelle licnidi) o del perigonio (nei narcisi); anche, il calice, o la sua base, che persiste nel frutto del melograno e delle pomoidee (per queste è detta ...
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Monocotiledoni
Laura Costanzo
Piante più evolute, più diffuse e con poche pretese
Narcisi, gigli, tulipani e orchidee ma anche riso e frumento, asparagi, aglio e cipolla, agave e aloe sono solo alcuni esempi delle 60.000 specie comprese in...
In botanica, complesso di appendici o introflessioni dei petali o delle lacinie corolline, disposte in modo tale da simulare una corolla al centro della corolla propriamente detta. Si osserva, per es., nell’oleandro e nei narcisi.