memoriale
agg. e s. m. [dal lat. tardo memorialis agg. «che serve di memoria»; come s. neutro, memoriale (per lo più usato al plur., memorialia) «libro di memorie; monumento per ricordo»]. – 1. agg. [...] in otto volumi (1822-23) di E. A. Dieudonné, conte di Las Cases, dove è registrato, giorno per giorno, ciò che Napoleone disse e fece durante i primi 18 mesi dell’esilio a Sant’Elena. e. Scritto in cui si espongono fatti a difesa e spiegazione del ...
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colbacco
(anche colbàc o còlbac) s. m. [dal fr. colback, copricapo dei cacciatori a cavallo della guardia di Napoleone primo console: voce appresa in Egitto dai mammalucchi (dal turco kalpak «berretto [...] coprinuca, ed è ornato, nell’alta uniforme, di una penna e di una trecciola (di lana bianca per la truppa, d’argento per gli ufficiali e i marescialli). 2. Copricapo, femminile o maschile, di pelliccia, di forma simile a quella del colbacco militare. ...
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sfilato1
sfilato1 agg. e s. m. [der. di filo1, col pref. s- (nel sign. 5, tranne che nell’accezione 1 b, dove s- ha valore privativo-detrattivo)]. – 1. agg., ant. a. Magro, sparuto: Napoleone ... a quel [...] tempo era più s. ancora tantoché gli si sarebbero dati pochi anni di vita (I. Nievo). b. Con la spina dorsale («il filo delle reni o della schiena») rotta: Dietro alla sella in su la groppa il prese, Sicché sfilato in terra lo distese (Berni); questa ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] , c. da cannone, espressioni con cui talora sono indicati i soldati destinati alla guerra, per lo più in frasi polemiche c. da macello, considerare c. da cannone e sim.: Napoleone fu amatissimo dalla Francia, ed oggetto ... di culto ai soldati ...
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proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare [...] gravi decisioni, per fare un appello, un invito e sim.: i p. di Napoleone al popolo francese, all’esercito; il p. di Rimini, rivolto da G. Murat il 30 marzo 1815 agli Italiani per invitarli a unirsi a lui contro l’Austria; il p. di Moncalieri, ...
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orma
órma s. f. [der. di ormare]. – 1. Segno, impronta che il piede dell’uomo o la zampa di un animale lascia sul terreno: imprimere, lasciare, stampare le proprie o. sulla sabbia; i sentieri si perdevano [...] Massimo Fattor, che volle in lui Del creator suo spirito Più vasta o. stampar (Manzoni), a Dio, che volle lasciare in Napoleone più forte che in altri l’impronta della propria potenza creatrice. b. Esempio: camminate drieto Per l’o. impresse dai buon ...
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securo
agg. [dal lat. securus: v. sicuro]. – Variante ant. di sicuro, soprattutto usata, nella lingua letter. e poet., col sign. originario, cioè che non corre pericolo, privo di timore, di esitazione [...] e sim.: Or se’ tu disarmato; i’ son securo (Petrarca); Tu sola, benché casta, puoi nel regno Secura entrar di quel securo il fulmine Tenea dietro al baleno (Manzoni, con allusione a Napoleone e riferendosi alla rapidità e decisione con cui agiva). ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon [...] . Cacciatori dell’Etna: denominazione con cui furono dapprima indicati i «picciotti» che nel 1860 si unirono in Sicilia ai leggera. Un corpo di cacciatori a cavallo fu costituito da Napoleone nell’esercito d’Italia, corpo che combatté in Germania, ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] ’altar (Manzoni, con allusione alle due grandi sconfitte di Napoleone, a Lipsia e a Waterloo, seguite dall’esilio all’Elba p. di drago, egli ricorreva al ripiego del lasciarlo colare (I. Nievo); p. bianca, termine gergale con cui si indicano quelle ...
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caduta
s. f. [der. di cadere, part. pass. caduto]. – 1. L’atto, il fatto di cadere, con le varie accezioni che ha il verbo nel sign. proprio: ha fatto una brutta c. dalla bicicletta; una c. da cavallo, [...] di un ministero; la c. dell’Impero romano; la c. di Napoleone. c. Insuccesso nella rappresentazione di un’opera teatrale: la c. della prodotto dell’intensità della corrente per l’impedenza fra i due punti. C. termica, genericam., diminuzione di ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria (1785) e tentò in seguito la fortuna politica...
Ultimo fratello di Napoleone I (Ajaccio 1784 - Villegenis, Seine-et-Oise, 1860). Servì nella marina dopo il 1800; nel 1807 fu fatto re di Vestfalia dal fratello e lasciò la cura del governo agli abili amministratori datigli da questo. Nel 1812...