calotta
calòtta (non com. callòtta) s. f. [dal fr. calotte, voce di etimologia discussa]. – 1. a. Cupola del cappello, o anche berrettino senza tesa, zucchetto che in passato si portava in casa (frequente [...] che portano la corrente di elevata tensione alle candele. d. Nel paracadute, l’involucro di materiale leggero e resistente (seta, nailon) cui è sospeso il carico e che rallenta la caduta nell’aria. e. In anatomia, porzione dei peduncoli cerebrali in ...
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calza
s. f. [lat. mediev. calcea, der. di calx calcis «tallone»]. – 1. Indumento che ricopre il piede e la gamba, anche oltre il ginocchio, proteggendo dal freddo, dalla polvere e dallo sfregamento delle [...] estremità contro la tomaia della scarpa: calze di filo, di cotone, di lana, di nailon, ecc.; calze da donna, da uomo; c. corte, o calzini (sotto al ginocchio), c. lunghe; mettersi, infilarsi, tirarsi su le c.; fermare le c. con l’elastico, con le ...
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sutura
s. f. [dal lat. sutura «cucitura», der. di suěre «cucire»]. – 1. In chirurgia, operazione intesa a riunire tra loro mediante cucitura con fili o per mezzo dell’applicazione di grappette e clips [...] di materiali speciali (catgut, seta, nailon, metalli inossidabili come oro e argento, ecc.), i margini di una ferita o tessuti e organi varî: fare, operare la s. di una ferita, di un’arteria, di un’anastomosi, di un tendine reciso; il modo e i mezzi ...
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cinghia
cìnghia (pop. tosc. cigna) s. f. [lat. cĭngŭla «cintura», der. di cĭngĕre «cingere»]. – 1. Striscia, per lo più di cuoio o di tessuto forte (oggi anche in materia plastica), che serve, munita [...] valigie e borse; più cinghie servivano a legare la sella, sostenere la cassa della carrozza, e simili; cinghie di canapa, nailon o altro analogo materiale si usano per tirare gli avvolgibili. Il plur. è stato adoperato anche per indicare le bretelle ...
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trave
s. f. (ant. o region. s. m.) [lat. trabs trabis]. – 1. Tronco d’albero squadrato, a sezione prismatica, adoperato come elemento di sostegno in varie strutture, soprattutto edilizie, o con altre [...] . 6. Negli attrezzi da pesca come i palamiti e le traine di superficie con battellini divergenti, il cavo di canapa o di nailon che sostiene le lenze. 7. In anatomia, lo stesso che corpo calloso (v. calloso). ◆ Dim. travétta e travettina, travétto m ...
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bava
s. f. [lat. *baba, voce onomatopeica]. – 1. Saliva, particolarmente viscosa, che cola dalla bocca di taluni animali, spec. se idrofobi, o di chi è fuori di sé per eccesso d’ira, ma anche, spesso, [...] , elemento tessile, di lunghezza indefinita, ottenuto per estrusione da un foro di filiera. 4. Nella pesca, il filo di seta o di nailon al quale si attacca l’amo. 5. a. Appendice sottile che si forma sui getti metallici (ma anche nei getti di materie ...
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serigrafia
serigrafìa s. f. [comp. di seri(co) e -grafia]. – 1. Procedimento di stampa a uno o più colori, la cui forma è costituita da uno schermo di seta teso su un telaio, seta che viene sgrassata [...] di ottenere espressioni grafiche di buona qualità per un elevato numero di copie. Il telaio, che può essere di nailon, di terital o di altre fibre artificiali, viene realizzato con una matrice ricavata fotograficamente; la stampa è eseguita a ...
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testurizzare
testuriżżare v. tr. [dal fr. texturiser, der. di texture «tessitura»]. – Nell’industria tessile, effettuare l’operazione di testurizzazione. ◆ Part. pass. testuriżżato, anche come agg., [...] sottoposto a testurizzazione: fodere, moquettes di nailon testurizzato. ...
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bracciolo
bracciòlo (letter. bracciuòlo) s. m. [der. di braccio; cfr. lat. brachiŏlum, dim. di brachium «braccio», propr. «braccino», e nel lat. tardo «bracciolo»]. – 1. a. Elemento di sostegno o appoggio [...] le costole, che servono ad assicurare la robustezza e la rigidezza trasversale negli scafi. 4. Piccolo tratto di filo di nailon che serve per aggiungere ami supplementari all’estremità della lenza. 5. Antica unità di misura di volume usata a Firenze ...
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sottabito
sottàbito s. m. [comp. di sotto- e abito]. – Indumento femminile, leggero e privo di maniche, che si indossa sotto l’abito: un abito di pizzo con un s. rosso; un s. di seta, raso, nailon; anche [...] sinon. di sottoveste, come capo di biancheria intima femminile: portare, non portare il sottabito ...
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Classe di materie plastiche sintetiche usate specialmente come fibre tessili (➔ poliammide). La sintesi del polimero dell’esametilendiammina e dell’acido adipico, le cui principali caratteristiche consistono nella elevata resistenza meccanica...
Chimico (Sutton 1901 - Dorking 1966). Ricercatore nel settore dell'industria tessile. Sulla base della scoperta del nailon da parte di W. H. Carothers, si dedicò ai processi di polimerizzazione e sintetizzò (1941), da acido tereftalico e glicole...