vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a [...] utente, ai sensi dell’art. 12, comma 3, d.lgs. n. 11/2010, e che non consente di accogliere la richiesta di rimborso • Nella dimensione digitale i criminali raggiungono le vittime in diversi modi: lo «smishing» (contatto tramite sms), il «phishing» ( ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento [...] con una carica di esplosivo. Locuzioni fig. e modi proverbiali: tagliare, bruciare i p. con qualcuno, interrompere tanto tempo da allora; l’acqua cheta rovina i p. (v. acqua, n. 8); a nemico che fugge ponti d’oro, è meglio agevolare la fuga ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] : quest’estate andrà di moda il rosso (cfr. più avanti, al n. 5 g). 3. In marina, navigare in modo determinato dalla direzione del completo ci vanno tre metri di stoffa. d. Locuzioni e modi speciali: andiamo!, in esortazioni: andiamo, via, non farti ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione [...] termini della scala del v. o di Beaufort, usata internazionalmente (v. scala, n. 4) o con le locuzioni v. forte, teso, leggero, ecc. A in senso fig., andare molto bene, nel migliore dei modi); guadagnare, portarsi, risalire al v., e stringere il v ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] fam. ammette talvolta la concordanza con l’agg. seguente, spec. con poco: ce n’è rimaste tante poche; v. poco, nel sign. 5 d), i sign. ». 4. Altri sign. come avv.: a. In alcune locuz. e modi partic. si avvicina al sign. (che già aveva il lat. tantum) ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] un’opera narrativa; la f. d’uno scritto, lo stile, i modi dell’espressione: componimento povero di idee ma di f. corretta; scrivere dei piani passanti per un punto). ◆ Dim. formina, formétta, formettina, soltanto nei sign. concreti del n. 1 e 6. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] lo spazio in cui valgono gli assiomi della geometria euclidea (v. anche piano2, n. 5, e retta3) e in cui ogni punto si può rappresentare con incidenza (v. proiettivo, n. 1). Il concetto di spazio è stato generalizzato in più modi, dando origine a più ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] si usa ancora nell’espressione foglio di via, per cui v. foglio, n. 2 l. 3. fig. a. Carriera: ha scelto la via degli andiamo a la felicitade (Dante); le vie del Signore, i molti modi e mezzi con cui Iddio interviene come Provvidenza nelle cose umane, ...
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aspro1
aspro1 agg. [lat. asper asp(ĕ)ra asp(ĕ)rum]. – 1. a. Ruvido al tatto (cioè non liscio, non levigato): una superficie a.; la buccia a. delle arance. b. Di terreno, accidentato, impervio, selvatico: [...] ., nella grammatica greca, spirito a. (contrapp. a spirito dolce o lene), v. spirito, n. 1 b. 3. fig. Rigido, duro, grave a sopportarsi: a. tormento, a. penitenza; parole a.; modi a.; sei stato troppo a. con lui; intrattabile: ed aspro a forza Tra lo ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; [...] di tra le nuvole. b. In espressioni fig. e modi prov.: passare tra difficoltà d’ogni genere; parlare, mormorare oggetto che si trovi insieme con altri: tra le uova che ho comprate ce n’erano due guaste; fig., sia detto tra noi, rimanga tra noi (meno ...
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(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, sia per motivi etnico-religiosi (la...
Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa per circa 14.100 km (in contestazione...