lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] della domanda e dell’offerta, specificando il genere, i modi del lavoro, cioè della prestazione: l. autonomo, in Per il concetto di forza-lavoro nella teoria economica marxiana, v. forza (n. 1 c). f. Attività in genere, rivolta a un determinato fine; ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile [...] a v. accelerata o a grande v., denominazione dei modi di spedizione di merci per ferrovia, differenziati secondo il FLOPS e suoi multipli. 5. In meccanica, cambio di v., v. cambio, n. 4. Nell’uso corrente, anche come sinon. raro, di marcia2 (nel sign ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] per parare e respingere il pallone col piede o col pugno (v. uscita, n. 1 a). Con l’indicazione del luogo nel quale si va o viene stirpe uscito, Venuto era in Cartàgo (Caro); in modi di dire usuali, stabilendo una rassomiglianza: sembra proprio uscito ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] , alla finestra (per l’uso fig. di s. alla finestra, v. finestra, n. 1 b); s. intorno al fuoco; s. in casa, all’aperto, al . Con valore speciale, sto per dire, starei per dire, modi di attenuare la forza di un’espressione, di un giudizio negativo ...
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pesante
agg. [propr., part. pres. di pesare]. – 1. Che ha peso relativamente grande, che fa notevolmente sentire il suo peso (si oppone a leggero in quasi tutti gli usi): portare una valigia, un pacco [...] profondo, da cui non è facile svegliarsi; droga p., v. droga, n. 3 a. d. Detto di odori, forte, sgradevolmente intenso: nell’aria fra loro si è fatta pesante. e. Detto di parole, modi d’agire e sim., duro, minaccioso, offensivo: ha usato parole ...
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parlamentare1
parlamentare1 agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg. a. Del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: mandato p.; rappresentanza p.; attività p.; lavori p.; dibattito p.; una iniziativa [...] Parlamento; commissione p. (v. commissione2, n. 3 a); gruppo p. (v. gruppo, n. 1 a); opposizione p., lo schieramento di cortesia: ha tenuto un linguaggio, un contegno poco p.; dovrebbe usare modi più parlamentari. 2. s. m. e f. Ciascuno dei membri ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] a quatro o a sei cherici con poco lume (Boccaccio). Modi proverbiali fig.: tenere, reggere il l., lo stesso che reggere , ecc.; prov., né donna né tela al l. di candela (v. candela, n. 1); fare lume, dar lume, riferito al corpo da cui viene la luce: ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] quei soldi è segno che ha cambiato stile. b. Signorilità di modi, discrezione e correttezza nel comportarsi, sobrietà nel vestire: si usa vecchio s. o nuovo s. (abbrev. v. st. e n. st.), per specificare se la datazione è determinata secondo il sistema ...
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rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] risposto picche, negativamente o eludendo la mia domanda (v. picca1, n. 2). Può essere usato anche nel passivo, per lo più voce, con un cenno, e, per quanto concerne i militari, nei modi o con i mezzi prescritti a seconda delle circostanze); r. a un ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] l’estremità delle dita, o col pugno chiuso, o in altri modi, per attivare la circolazione sanguigna e linfatica. 2. a. In è l’unità del sistema internazionale), il bar, l’atmosfera (v. anche al n. 3), il kg-peso/m2, il mm di mercurio (mmHg), il metro ...
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(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, sia per motivi etnico-religiosi (la...
Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa per circa 14.100 km (in contestazione...