moro1
mòro1 s. m. e agg. [lat. Maurus «abitante della Mauritania»]. – 1. a. s. m. In origine, denominazione degli abitanti della Mauritania, estesa poi ad altre popolazioni africane, come per es. gli [...] Etiopi, e in partic. ai musulmani che nel sec. 8° invasero la Spagna: al tempo che passaro i Mori D’Africa il mare, e in Francia nocquer tanto (Ariosto); Otello, il Moro di Venezia, personaggio e titolo (ingl. Othello, the Moor of Venice) d’una ...
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marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante [...] il medioevo, ai musulmani e agli ebrei convertiti al cristianesimo, passato poi nell’uso letter. ital., soprattutto nei poemi epico-cavallereschi, a indicare chi non osserva le leggi della cavalleria e della cortesia, con il sign. quindi di traditore ...
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AlQaidiano
(al-qaediano) s. m. e agg. Sostenitore o fiancheggiatore dell’organizzazione terroristica Al Qaeda; di Al Qaeda. ◆ L’abilità di [Henry] Porter è notevole: è una sorta di giocoliere che lancia [...] la chiave di volta per unificare tutte le tessere di un mosaico di spie guerrigliere che vengono dal caldo dei deserti musulmani per rinnovare i «fasti» al-qaediani dell’11 settembre. (Piero Soria, Stampa, 12 febbraio 2005, Tuttolibri, p. 4) • La ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come [...] passato di schiave bianche, traduz. dell’ingl. white slaves, per indicare le donne europee che venivano destinate ai serragli musulmani). In similitudini e in espressioni iperb.: obbedire come uno s.; vita da schiavi, dura, faticosa. 2. estens. e fig ...
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indostano
agg. e s. m. (f. -a) [dal pers. hindūstānī]. – Dell’Indostàn, nome con cui, per adattamento del pers. Hindūstān, si indica l’India e, in senso più stretto, la pianura indogangetica (cioè la [...] i., gli Indostani, gli abitanti indigeni dell’India; lingua i. o, come s. m., l’indostano, denominazione, presso gli orientalisti europei, della lingua urdu, nata dalla fusione di una parlata hindī con il persiano usato dai dominatori musulmani. ...
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non-applicabilita
non-applicabilità (non applicabilità), s. f. inv. Impossibilità di applicare qualcosa. ◆ Anche per la pena di morte potrebbe esserci – come minimo – una moratoria, se non addirittura [...] e religioni, le esigenze della pace e della giustizia, e lo sviluppo intervenuto nell’umanità debbono far riflettere i musulmani sulla non-applicabilità di certe pene. (Ali F. Schuetz, Avvenire, 25 settembre 2004, p. 1, Prima pagina) • Ogni sanatoria ...
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indu
indù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un i., una i., gli I., gli abitanti non musulmani dell’India, [...] e anche i seguaci dell’induismo; quindi, come agg., relativo agli Indù o all’induismo: un tempio indù ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i [...] pene o dei pericoli cui va incontro, per un motivo religioso, un alto ideale, una generosa causa e sim.: i martiri musulmani; un m. della scienza, del libero pensiero; i m. dell’indipendenza italiana, greca, polacca; i m. di Belfiore, denominazione ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte [...] ; m. spirituale, il perfetto e quotidiano esercizio delle virtù cristiane. Anche con riferimento a credenti di altre religioni: i musulmani cercano la morte in battaglia come un martirio. Più genericam., la morte, o la pena, o i tormenti affrontati ...
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dirham
〈dìrham〉 s. m., arabo [dal gr. δραχμή] (pl. darāhim). – Moneta d’argento diffusa nel medioevo presso i popoli musulmani, del peso legale di 2,97 g; oggi unità monetaria del Marocco e degli Emirati [...] Arabi ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane nel 1160, la vittoria di Saladino a...
(ar. al-Ikhwā’n al-muslimū’n) Movimento politico-religioso fondato da Ḥasan al-Bannā’ nel 1928 a Ismailia, diffusosi prima in Egitto e poi nel resto del mondo arabo-islamico. Dal 1936 al 1952 (rivoluzione degli ufficiali liberi in Egitto) si...