califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico [...] sovrano (erroneamente è stato invece, da parte europea, assimilato al papa come capo spirituale della religione musulmana). ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero [...] ottomano fino alla fondazione della Repubblica turca, nel 1924; anche, titolo di sovrani di altri stati storici musulmani (i s. d’Egitto, del Marocco, ecc.), ancora attribuito, oggi, ai capi di alcuni stati minori della penisola araba (sultanato del ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani [...] indicare i cristiani d’Egitto, cioè coloro che, dopo la conquista araba dell’Egitto, si mantennero cristiani, in contrapposizione ai musulmani e ai cristiani ortodossi: Chiesa c.; letteratura, arte copta; codice c.; lingua c. (o anche il copto, s. m ...
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sunnismo
s. m. [der. di sunna]. – Corrente della maggioranza dei musulmani, che riconosce la validità della sunna e che si ritiene erede della giusta interpretazione del Corano. ...
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multiculturalista
agg. Relativo all’integrazione di culture diverse. ◆ La sinistra è divisa fra chi ha capito che, per conquistare consensi, occorre sapere governare i processi immigratori con razionalità, [...] ad affrontare una crisi d’identità che è misteriosamente e inquietantemente simile a quella che ha colpito i musulmani negli ultimi trent’anni. Entrambe sono state provocate dalle vittorie dell’occidente: l’umiliazione inflitta agli arabi dall ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi [...] nell’Africa del nord e in Spagna): nato dalla fusione di elementi islamico-orientali con la tradizione berbero-musulmana, trovò la sua massima espressione nella decorazione architettonica, caratterizzata dall’uso di elementi lineari o ispirati al ...
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halal
agg. inv. Nella religione islamica, conforme ai precetti; con particolare riferimento a cibi e alimenti. ◆ La gran parte degli imam d’Europa sono stipendiati dai rispettivi Paesi d’origine, da [...] Se n’è accorto anche il dipartimento di stato americano della potenza dello hip hop nei tanti orienti a maggioranza musulmana. Tanto da mandare dei singolari ambasciatori in Medio Oriente per il secondo tour in un anno, «incorporando gli insegnamenti ...
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hojatoleslam
s. m. inv. Alta dignità religiosa islamica. ◆ Cappuccino e cornetto per l’hojatoleslam. Appena sbarcato a Ciampino [...] Mohammad Khatami riceve sorridente il benvenuto dell’occidente. (Marco [...] marzo 1999, p. 9, Cronaca) • Io non ho nulla contro il velo, ma non penso sia obbligatorio per le musulmane in Europa. Lo sostiene anche una riconosciuta autorità religiosa come l’hojatoleslam iraniano Youssef Eshkevari (che per sostenere questa tesi ...
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abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya [...] posto è comparsa Fulla, una bambola dagli occhi scuri e, per dirla con le parole del suo creatore, con «principi musulmani». Fulla in comune con la Barbie ha vagamente dimensioni e proporzioni, ma dalla sua scatola rosa fiammante esce avvolta in una ...
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morisco
s. m., spagn. [propr. agg., der. di moro «moro1», corrispondente all’ital. moresco] (pl. moriscos). – Nome, usato per lo più al plur., con cui venivano chiamati dagli Spagnoli i musulmani rimasti [...] in Spagna come sudditi dopo la fine delle guerre combattute contro gli Arabi dal 718 al 1492 (v. reconquista), soggetti per lungo tempo a una sistematica persecuzione, nonostante fosse stata loro assicurata ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane nel 1160, la vittoria di Saladino a...
(ar. al-Ikhwā’n al-muslimū’n) Movimento politico-religioso fondato da Ḥasan al-Bannā’ nel 1928 a Ismailia, diffusosi prima in Egitto e poi nel resto del mondo arabo-islamico. Dal 1936 al 1952 (rivoluzione degli ufficiali liberi in Egitto) si...