papasso
s. m. [dal gr. biz. παπάς o παππᾶς (gr. class. πάπ(π)ας «padre»: v. papa1), da cui deriva pure il turco papaz «prete cristiano o musulmano» usato anche nella lingua franca, donde il sign. ital. [...] p., assumere atteggiamenti da grand’uomo, darsi arie di superiorità. In passato, denominazione degli addetti alla moschea nella religione musulmana: Chiamando in testimonio il gran Maumette, Sul libro ch’in man tiene il suo papasso, Ciò che detto ha ...
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differenzialista
agg. Che tiene conto delle differenze di identità tra le diverse culture e civiltà. ◆ Il razzismo «classico», che si diffonde nel XIX secolo, nega l’umanità del gruppo rifiutato, attribuendogli [...] moderni) • Oggi il razzismo è diventato «differenzialista». Si appella cioè alla minaccia che l’arrivo di nuove identità, quella musulmana ad esempio, comporta per le identità culturali, nazionali e religiose d’Europa. (Stampa, 26 agosto 2001, p. 25 ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze [...] o cittadelle di età musulmana, e anche di molte località; famosi gli alcázares di Cordova, di Siviglia, di Segovia, di Toledo. ...
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nababbo
(meno com., e solo nel sign. proprio, nabàb) s. m. [dall’indost. nabab, nawab, che a sua volta è dall’arabo nuwwāb, pl. di nā’ib (da cui naìb), attrav. il fr. nabab]. – Titolo di alti funzionarî [...] dell’Impero mongolo d’India, poi di principi dell’India musulmana, passato a designare, in quasi tutte le lingue europee, persona di grandi ricchezze e di lusso smodato: essere ricco come un n. (o più brevemente essere un n.); parere un n.; vivere o ...
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sofi
sofì (o soffì) s. m. – Alterazione dell’arabo ṣàfawī, nome di una dinastia musulmana sciita (discendente dello sceicco Ṣafī ad-dīn) che regnò in Persia dal 1502 al 1736, esteso a indicare anche [...] i singoli regnanti: primo visirra del soffì di Persia (Baretti) ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei [...] , o anche narrazione di una crociata compiuta. b. estens. Ciascuna delle spedizioni per la cacciata degli Almohadi (dinastia musulmana) dalla Spagna (inizio del sec. 13°), o contro credenti dichiarati eretici dalla Chiesa, come per es. gli Albigesi ...
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ismailita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente a una setta musulmana sciita, il cui gruppo più importante è quello indiano facente capo all’aghà khan, che riconosce come suo imam [...] nascosto Ismail (sec. 8° d. C.), settimo e ultimo imam legittimo, destinato a ritornare in terra per condurre al trionfo la vera fede ...
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moghul
moghūl ‹mogħùul› (o '''moghōl, mughūl''' o mughāl) agg. e sost., pers. – Relativo ai Mongoli, popolazione dell’Asia centrale, con riferimento a quelli stabilitisi in India (in ital., di norma [...] adattato in moghul, ecc.). In partic., arte m., l’arte indo-musulmana fiorita sotto la dinastia dei Mongoli; scuola m., scuola di pittura fiorita nell’India del nord fra il 16° e il 18° sec. per opera di artisti che fusero nelle loro produzioni ...
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merino
s. m. e agg. [dallo spagn. merino, forse der. dal nome dei Merinidi, dinastia musulmana arabo-berbera (arabo Banū Marīn) che regnò sul Marocco nei secoli 13°-15°]. – 1. Razza di pecore famose [...] nel mondo per la loro lana: originarie dell’Africa, furono introdotte in Australia, dove si svilupparono con ritmo prodigioso; hanno testa grossa, corna (assenti nelle femmine) a base larga e doppia spirale, ...
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giannizzero
giannìzzero s. m. [dal turco yeniçeri «nuovo soldato» e collettivamente «nuova milizia»; la parola fu nota anche con altri adattamenti: gianìzzeri e gianìzeri, gian(n)ìzzari, giannizzo, gianìceri, [...] e soppresso nel 1826), formato in origine di giovani di famiglie cristiane forzatamente arruolati, i quali, istruiti nella religione musulmana, finivano col diventare i più fanatici suoi adepti e propagatori con le armi. 2. fig., spreg. o scherz. Chi ...
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(ar. al-Ikhwā’n al-muslimū’n) Movimento politico-religioso fondato da Ḥasan al-Bannā’ nel 1928 a Ismailia, diffusosi prima in Egitto e poi nel resto del mondo arabo-islamico. Dal 1936 al 1952 (rivoluzione degli ufficiali liberi in Egitto) si...
(ar. al-Muwaḥḥidūn) Dinastia musulmana berbera che tra la seconda metà del 12° sec. e la prima metà del 13° dominò in Africa settentrionale e nella Spagna musulmana. Fondata da ‛Abd al-Mūmin (➔), che nel 1147 rovesciò gli Almoravidi, ebbe il...