microtono
microtòno s. m. [comp. di micro- e tono1]. – In musica, qualsiasi intervallo inferiore in ampiezza al semitono, come il terzo e il quarto di tono, e ogni frazione successiva, come il limma [...] e in molti sistemi musicali orientali; benché non siano contemplati nel sistema temperato, che ancor oggi costituisce il fondamento della musica occidentale colta e di consumo, i microtoni furono utilizzati, a partire dagli anni ’50 del Novecento, da ...
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trap
s. f. o m. inv. Sottogenere della musica rap, sviluppatosi, a partire dagli anni Novanta del Novecento negli Stati Uniti, come espressione degli ambienti sottoproletari urbani degradati e caratterizzato [...] , punto di riferimento in Italia per l’elettronica bass e trap. (Vogue.it, 20 maggio 2016, Notizie) • [tit.] Virgilio, Musica «trap» e droghe a / scuola: viaggio tra i ragazzi del / Collettivo. (Corriere della sera.it, 20 novembre 2017, Roma Cronaca ...
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trapper
s. f. e m. Chi compone, esegue, canta musica trap. ♦ Ormai Cinisello Balsamo è diventata la fabbrica di rapper e trapper: dopo Sfera Ebbasta, che ormai colleziona dischi d'oro, e Charlie Charles, [...] di crescita. Allora il riscatto è quello di farcela con la musica. E il successo come si misura? Con le visualizzazioni su Spesso i trapper sono italiani di seconda generazione, e la loro musica è il loro modo di farsi largo in una società che forse ...
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sleep concert
(sleep-concert, Sleep Concert, Sleep concert) loc. s.le m. Concerto notturno, che prepara e accompagna il sonno del pubblico, che assiste adagiato su lettini o simili. ♦ William Basinski, [...] ogni ora, di notte, il campanello della farmacia del marito, obbligato a fornire medicinali. (Elena Peracchi, Wired.it, 19 giugno 2017, Musica) • Il 2 novembre al Cafè Müller di via Sacchi va in scena, alle 24, "I'll play ur dreams", sleep concert ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra [...] g.; g. di aspetto, di portamento; mi colpì la g. del suo sguardo. Anche nell’arte: la g. dei personaggi di una tragedia; figure atteggiate a una maestosa g.; g. di stile, sostenutezza. 4. In musica, la qualità propria dei suoni gravi, cioè bassi. ...
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quartina
s. f. [der. di quarto]. – 1. Genericam., strofa di quattro versi, di qualsiasi misura; nella poesia italiana s’intende per lo più la strofa di 4 endecasillabi rimati ABAB o ABBA, che forma, [...] a sé, lirico o narrativo, talvolta con rime tronche nei versi pari, o con altra disposizione di rime (per es. AAAB). 2. In musica, gruppo di quattro note uguali; quando è usato al posto di un gruppo di tre o sei note in un tempo composto (per es. 6 ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] in senso stretto): l. i numeri romani, i numeri arabi; l. una formula chimica. In partic., l. la musica, distinguere, nella musica scritta, i suoni rappresentati dalle note, oppure eseguire tenendo dinanzi la carta: non ha ancora imparato a l. la ...
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musicaremuṡicare v. tr. [der. di musica] (io mùṡico, tu mùṡichi, ecc.). – Mettere in musica, comporre la musica per un testo poetico destinato a essere cantato: m. una canzonetta, un libretto d’opera, [...] un melodramma; nel 1851 G. Verdi musicò il «Rigoletto»; i libretti di F. Romani musicati da V. Bellini. ...
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rockettaro
〈rokke-〉 s. m. (f. -a) [der. di rock]. – Cantante, compositore, appassionato di musica rock, o anche chi fa parte di un complesso musicale rock. È parola usata inizialmente (ora non sempre) [...] con connotazione scherz. o negativa ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] interi positivi; logaritmi n. (o neperiani), i logaritmi che hanno per base il numero di Nepero e = 2,71828. g. In musica: suono n., quello non alterato da diesis o da bemolle; scala n., quella costruita secondo i principî fisici, senza l’adozione ...
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Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria funzione e manifestandosi in una...
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando a posizioni assolute (cioè estetiche),...