romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. [...] ; solo con Giovanni Berchet il genere ebbe in Italia una sua autonomia fantastica e poetica. 2. Nella storia della musica, forma di composizione vocale da camera, o anche operistica o strumentale, con un carattere generale comune di un andamento ...
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virtuoso
virtüóso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo virtuosus, der. di virtus: v. virtù]. – 1. agg. a. Che ha virtù, cioè disposizione morale a fare il bene: persona v.; uomo v.; donna v.; gente v.; [...] che è capace di usare con assoluta padronanza i mezzi tecnici connessi con l’esercizio di un’arte; si dice soprattutto in musica, di esecutore vocale o strumentale: variazioni da v.; un v. del violino; e nello sport, di atleti: un v. del calcio, del ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce [...] necessarî al funzionamento dei varî uffici. Anche, l’insieme dei componenti di una compagnia d’arte drammatica; in musica, il complesso degli strumentisti e, eventualmente, delle voci, necessarî per l’esecuzione di una determinata composizione vocale ...
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consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia [...] stridere quanto più può,... s’immagini che tale fosse la c. di quei, se si può dire, discorsi (Manzoni). 2. In musica, virtù attribuita ad alcuni intervalli e accordi (diversi dall’una all’altra epoca e civiltà) di produrre, per l’apparente fusione ...
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culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, [...] . Prove di egemonia culturosa? (Dino Basili, Gazzetta del Sud, 28 ottobre 2004, p. 4, Interni).
Derivato dal s. f. cultura con l’aggiunta del suffisso -oso.
Già attestato nella Repubblica del 25 ottobre 1986, p. 23, Musica (Michelangelo Zurletti). ...
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tom tom
tòm tòm (o semplicem. tòm) s. m. [ingl. tom-tom, da una voce indostana di origine onomatopeica]. – Strumento musicale a percussione che fa parte della batteria; si tratta di due o più tamburi [...] legno o di fibra di vetro, di diametro variabile fra i 30 cm e i 45 cm, di altezza compresa fra i 30 cm e i 40 cm, a due pelli (una nella musica pop); a seconda della grandezza, sono montati sulla cassa o posti a terra mediante piedini o cavalletto. ...
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organistico
organìstico agg. (pl. m. -ci). – Che riguarda l’organo (musicale) o gli organisti: arte o., di suonare l’organo; musica o., per organo; esecuzione organistica. ...
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consonare
(o consuonare) v. intr. [dal lat. consonare, comp. di con- e sonare «suonare, risuonare»] (io consuòno, ecc.; fuori d’accento, più spesso -o- che -uo-; aus. avere), letter. – Dare suono insieme; [...] , che hanno terminazione uguale, che formano rima; rime consonanti, che costituiscono consonanza (nell’accezione più ristretta del termine); in musica, intervallo, accordo consonante, che producono consonanza. Per l’uso come s. f., v. consonante. ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. [...] con improvviso) ha indicato nel sec. 17° un brano musicale estemporaneo che serviva come intervallo in una rappresentazione teatrale, e nel sec. successivo una composizione musicale, soprattutto pianistica, ...
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tonada
〈tonàdħa〉 s. f., spagn. [der. di tono «tono (in musica)»]. – Tipo di antica ballata e danza popolare spagnola, originaria della Castiglia. ...
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Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria funzione e manifestandosi in una...
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando a posizioni assolute (cioè estetiche),...