grazioso
grazióso agg. [dal lat. gratiosus, der. di gratia «grazia»]. – 1. a. Che ha in sé grazia, che piace per la sua grazia: un bambino g.; una g. ragazza; un viso molto g.; è graziosa quando sorride, [...] ; una g. immagine poetica; per estens. (raro), riferito all’artista stesso: poeta, narratore, pittore grazioso. In musica, grazioso, didascalia che prescrive una esecuzione caratterizzata da grazia ed eleganza. c. Più genericam., piacevole, simpatico ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] mosca b., cosa rarissima: un vero amico è una mosca b. (o più spesso, è raro come le mosche b.); note b., in musica, quelle di valore superiore alla semiminima (dette così per la loro figura); notte, nottata b. o in bianco, passata senza dormire; con ...
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iporchema
iporchèma (alla greca ipòrchema) s. m. [dal gr. ὑπόρχημα] (pl. -i). – Nella letteratura greca antica, forma della poesia melica consistente in un canto corale in metri cretici, accompagnato [...] dalla musica della cetra e del flauto e dalla danza; di origine cretese, in principio connesso con il culto di Apollo, fu poi usato per celebrare divinità o uomini insigni: gli i. di Simonide, di Bacchilide. ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente [...] e i tratti di penna si continuano senza interruzione. Con altro senso, stile l., impacciato, lento, stentato. b. In musica, note l., note che si eseguono passando dall’una all’altra senza sensibile interruzione di suono (tale esecuzione si dice in ...
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ecobiglietto
(eco-biglietto), s. m. Titolo di viaggio a costo ridotto valido sulla rete di trasporto urbano in occasione di restrizioni alla circolazione del traffico veicolare; biglietto d'ingresso [...] (Angelo Panzeri, Corriere della sera, 30 settembre 2000, p. 51, Lombardia) • Giovedì alla stessa ora quattro istituti si sfideranno con musica e danze in piazza Virginio e altri tre venerdì prima della premiazione che riunirà come sempre una folla di ...
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imperfetto
imperfètto agg. [dal lat. imperfectus, comp. di in-2 e perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere»]. – 1. a. Non finito, incompiuto: lasciare un’opera i.; avrei lasciato i. qualunque affare, [...] («verrei, se potessi»), o anche in proposizioni indipendenti per esprimere un desiderio («Dio volesse!», «tornasse presto!»). 3. In musica: a. Tempo i., nella teoria medievale, il tempo binario o pari. b. Consonanze i., quelle degli intervalli di ...
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legatura
s. f. [dal lat. tardo ligatura]. – 1. a. L’operazione di legare, e anche l’effetto e il modo: la l. dei sacchi, dei covoni di grano, delle scarpe; fare, sciogliere, allentare la l.; l. forte, [...] , sono detti legature i caratteri in cui sono fuse due o più lettere (fi, ff, ecc.), cioè i logotipi. 3. In musica, l. di portamento, segno arcuato che prescrive l’esecuzione di un passo senza sensibile interruzione del suono o dell’emissione della ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] m. età (né giovane né vecchia), di m. cultura o di cultura m.; l’evo m., più com. il medioevo (v.) o Medioevo; note m., in musica, fra quelle basse e quelle acute; ceto m. (v. ceto1, n. 2); un uomo di m. forza; procedere a m. velocità o a velocità m ...
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ecogastronomico
(eco-gastronomico), agg. Tipico della gastronomia che utilizza prodotti e sistemi di preparazione dei cibi rispettosi dell’ambiente. ◆ A Londra si fa la fila per un posto da Marco Pierre [...] venti anni allargando il concetto di coscienza eco-gastronomica ad altre sfere «contigue» di cultura identitaria, il folklore, la musica, i costumi e le lingue. (Luca Celada, Manifesto, 15 novembre 2007, p. 17, Visioni).
Composto dal confisso eco ...
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sintetizzatore
sintetiżżatóre agg. e s. m.[der. di sintetizzare]. – 1. (f. -trice) Che, o chi sintetizza: opera, attività, funzione s.; un abile, un esperto sintetizzatore. 2. s. m. Nella tecnica, dispositivo [...] musicale elettronico, detto anche moog (dal nome dello statunitense R. Moog, che lo inventò nel 1969), usato ampiamente nella musica pop e in minor misura nel jazz; è costituito da oscillatori che generano svariati suoni di gamma molto ampia (note ...
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Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria funzione e manifestandosi in una...
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando a posizioni assolute (cioè estetiche),...