iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di [...] di operazioni; è in genere sinon. di cominciare, ma meno pop. e con accezioni e usi più limitati: Lo cielo i vostri all’ascetismo; i. all’arte, a un’arte, al gusto della buona musica; i. ai piaceri della buona cucina; e in senso più ampio: il ...
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nacchera
nàcchera (ant. o pop. nàccara, nàcara, nàchera, gnàcchera, gnàccara) s. f. [dal pers. nakar, arabo naqqāra «timpano»]. – 1. Antico strumento militare a percussione, costituito da due elementi, [...] ’uno, or sopra l’altro di questi strumenti (Redi). 2. Nell’uso com., sempre al plur., strumento musicale, tipico della musica popolare spagnola e usato spec. per ritmare la danza, noto anche col nome di castagnette (v. castagnetta2): ballare con le n ...
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soffrire
(ant. sofferire e sofferére) v. tr. e intr. [lat. pop. *sufferire, lat. class. sufferre «portare su di sé, sopportare», comp. di sŭb «sotto» e ferre «portare, tollerare»] (io sòffro, ecc.; pass. [...] e profondo travaglio interiore da cui è nata o attraverso cui si è maturata: è un’arte, una poesia, una musica sofferta, molto sofferta; opera piena di una sofferta umanità, cioè di una umanità profondamente e dolorosamente sentita; in alcune di ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. [...] ; solo con Giovanni Berchet il genere ebbe in Italia una sua autonomia fantastica e poetica. 2. Nella storia della musica, forma di composizione vocale da camera, o anche operistica o strumentale, con un carattere generale comune di un andamento ...
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stringere
strìngere (ant. strìgnere) v. tr. [lat. strĭngĕre] (io stringo, tu stringi [ant. strigni], ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti [ant. strignésti], ecc.; part. pass. strétto (la variante -gn- [...] spese (più com. restringersi), imporsi delle economie, risparmiare. In musica, s. il tempo, accelerarlo nell’esecuzione di un pezzo; pass. strétto (per i cui varî usi, v. la voce) o, pop. tosc., strinto; quest’ultima forma è usata solo nel sign. di ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] dell’ingegno o d’altri lavori e attività che raggiungono un livello artistico notevole: amare la b. letteratura, la b. musica, il buon teatro; o che sono anche soltanto apprezzabili sul piano dell’abilità tecnica, della fattura artigianale o per la ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] solidarietà e della piena unità d’intenti. In musica, la didascalia tutti indica le parti di una composizione verbo al cong.: ha voluto venire, con tutto che io l’avessi sconsigliato (pop. anche l’avevo). In frasi di sign. causale, invece, l’agg. ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] . 11. Come cong. correlativa, vuoi ... vuoi ..., sinon. (ormai pedantesco) di sia ... sia ...: ha molta attitudine vuoi per la musica vuoi per la pittura. ◆ Part. pres. volènte: è usato, con valore verbale, nell’espressione volente o nolente (che ...
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volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di [...] della stanza, che è conforme alla ripresa. i. In musica, nota di volta, nota estranea all’armonia posta sul tempo ); con valore di superlativo: è tre v. buono, anche troppo buono (pop.: tre v. buono fa minchione); con agg. num. ordinali: non aspettò ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] rem. valsi, valésti, ecc.; part. pass. valso [raro valuto, ant. o pop. valsuto]; aus. essere e in qualche sign. avere). – 1. a. Avere euro circa; un’oncia vale intorno a 30 grammi; in musica, la semibreve vale due minime, cioè quattro quarti; in ...
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Duo statunitense di musica pop, formato nel 1970 dai compositori e musicisti Donald Fagen (n. Passaic 1948) e Walter Becker (n. New York 1950). Circondandosi volta per volta di musicisti diversi, il duo è divenuto celebre per la capacità di...
sintetizzatóre Strumento musicale elettronico, usato ampiamente nella musica pop e jazz, costituito da oscillatori che generano suoni di gamma molto ampia (note, timbri di numerosissimi strumenti, rumori ecc.) e da una tastiera che consente...