volentieri
volentièri (non com. volontièri) avv. [dal fr. ant. volentiers, che è il lat. voluntarie «volontariamente»; la seconda forma si è avuta per raccostamento a volontà, volontario]. – Di buona [...] voglia, di buon grado, con piacere: studiare, lavorare v.; ce ne occuperemo v.; stanno v. insieme; ascolto v. la musicaclassica; ci verrei v. ma non posso; accetto v. il vostro invito; e non è cosa Che sì volentier pensi, e sì sovente (Petrarca). ...
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intenditore
intenditóre s. m. (f. -trice) [der. di intendere]. – Persona che s’intende, che ha cioè particolare conoscenza, competenza di qualche cosa: è un i. di arte, di monete antiche, di vini; una [...] fine intenditrice di musicaclassica; e con uso assol. (sottintendendo il complemento): puoi fidarti del suo consiglio: è un intenditore. Con senso più generico, persona che comprende con prontezza, solo nel prov. a buon intenditor poche parole, chi ...
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fuoriprogramma
(o 'fuòri programma') locuz. usata come s. m., invar. – Numero di spettacolo teatrale, televisivo, radiofonico e sim. non previsto dal programma: mandare in onda un f.; un f. di musica [...] classica; anche in senso fig., con riferimento a qualsiasi fatto che si verifichi in modo imprevisto e inaspettato: durante la gita abbiamo avuto un divertente fuoriprogramma. ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., [...] degli accordi musicali, secondo una concezione polifonica della musica, nella quale lo sviluppo del discorso tematico si lezioni, trattato di a.; le leggi dell’armonia. Nell’antichità classica, il termine era usato come equivalente di modo (o scala): ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, [...] . di lettera dell’alfabeto. c. Con riferimento alla metrica classica, termine usato dai moderni metricisti per indicare la sede dello arte: elementi di calcolo, di algebra, di chimica, di musica, di pittura, di stilistica e metrica, di grammatica; ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza [...] femminili si trovano in essa. 4. a. Nella metrica classica, cesura f., la cesura trocaica, quella cioè che nell’ prima breve del dattilo; hemiepes f., v. hemiepes. b. In musica, cadenza f., quella che, in qualsiasi elemento del discorso musicale, ...
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codetta
codétta s. f. [dim. di coda]. – 1. Piccolo segno in forma di virgola rovesciata verso destra, usato: a) nei manoscritti e nelle vecchie edizioni, sotto la e, per indicare il dittongo latino ae; [...] Al plur., codette, malattia dei bachi da seta. 12. In musica (più spesso al plur., codette), periodo o gruppo di periodi che terza (riesposizione) di un pezzo in forma di sonata classica; ha generalmente funzione di sutura e viene chiamato anche ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva [...] arcaica anche all’alfabeto greco; questo però, in età classica, per evitare confusione con il segno P corrispondente al P è simbolo del poise e del prefisso peta- (v.). In musica, p è abbrev. della didascalia piano, che prescrive un’esecuzione con ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] , v. attiva e v. contemplativa, contrapposizione già classica, ma affermatasi e precisatasi nel medioevo cristiano, tra aria è v.; lo sport, il lavoro è vita per lui; la poesia, la musica, lo studio, ecc., è la sua v.; quella donna è tutta la sua v.; ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi [...] cioè tipici del nostro tempo: pensare alla moderna; una tragedia classica interpretata alla moderna. È molto meno com. della locuz. , la prosa, la pittura, la scultura, l’architettura, la musica m., possono essere riferite al sec. 19°, al sec. 19 ...
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MUSICA CLASSICA.
Francesco Antonioni
– Contraddizioni e innovazioni. L’attività concertistica e discografica. Bibliografia
Contraddizioni e innovazioni. – Nell’ambito della m. c. si sono verificati negli ultimi anni alcuni fenomeni contraddittori:...