valletto1
vallétto1 s. m. [dal provenz. vallet, der. del lat. vassallus «vassallo»]. – 1. Nel medioevo e anche in età moderna fino al sec. 18°, paggio, donzello, staffiere, giovane cameriere: un giovane [...] e che era tenuta in disparte quando si veniva al combattimento. 2. estens. Nell’età moderna, ognuno degli uscieri del municipio (soprattutto di Roma, dove il nome è esteso anche agli uscieri di alcuni teatri) che, in speciali occasioni, indossano la ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il [...] o punto, per competenza, per più esaurienti o specifiche notizie e informazioni: r. uno da un ufficio all’altro; dal municipio mi hanno rinviato alla prefettura; r. ad altra scheda, in cataloghi di biblioteche (mediante scheda di rinvio); in opere e ...
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incolato
s. m. [dal lat. tardo incolatus -us, der. di incŏla (comp. di in-1 e tema di colĕre «abitare»), propr. «abitante»]. – Nel diritto romano, la condizione di incola, cioè di colui che stabilisce [...] il domicilio fuori del municipio di cui è originario. ...
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partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay [...] gay si sono uniti in matrimonio sanzionando così davanti a Dio un «partenariato civile» che avevano appena registrato in municipio. (Repubblica, 16 giugno 2008, p. 16, Politica estera).
Composto dal s. m. partenariato e dall’agg. civile, ricalcando l ...
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profamiglia
(pro-famiglia, pro famiglia), agg. In favore della famiglia. ◆ quasi sempre l’omicida famigliare ha il raptus, passa con facilità alla strage. E allora ecco i bambini cui è stato talmente [...] , p. 1, Prima pagina) • Tre le contro manifestazioni: una di Azione giovani, giovani di An (un «presidio» del X municipio), una di estrema destra (Forza Nuova, largo Goldoni) e una del candidato sindaco [Mario] Baccini, pro famiglia (Istituto Maria ...
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punto blu
loc. s.le m. Centro sociale estivo di ritrovo e soggiorno diurno per persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, situato in località marine. ◆ I dati che emergono dalla [...] varie attività ricreative 1.320 persone. (Diana Letizia, Messaggero, 1° agosto 2004, p. 42, Cronaca di Roma) • Il municipio XIX ha predisposto un programma per affrontare l’emergenza caldo. Queste alcune delle iniziative: apertura dalle 9 alle 18 dei ...
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donzello
donżèllo s. m. [dal provenz. donzel, lat. *dom(ĭ)nĭcĕllus, dim. di domĭnus «signore»], ant. – Giovane di famiglia nobile: Federigo di messer Filippo Alberighi, in opera d’arme e in cortesia [...] il sign. generico di domestico d’un signore (o anche d’un magistrato): Poste le mense avean quivi i d. (Ariosto); e quello di usciere del municipio (con questo sign., il termine rimane ancora vivo in alcune città, per es. a Firenze): i d. del Comune. ...
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dimostrare
(ant. demostrare) v. tr. [dal lat. demonstrare, comp. di de- e monstrare «mostrare, dimostrare»] (io dimóstro, ecc.). – 1. a. Rendere manifesto con fatti, con parole, con segni certi: d. affetto, [...] dimostrarsi (T. Tasso). 4. assol. Fare una dimostrazione pubblica, manifestare, protestare: gli scioperanti dimostrarono davanti al municipio. ◆ Part. pres. dimostrante, anche come sost., chi partecipa a una dimostrazione pubblica: una folla di ...
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lodevole
lodévole agg. [der. di lodare]. – Degno di lode, di piena approvazione (che può anche non essere manifestata a parole; e in questo differisce da lodabile, che indica piuttosto l’opportunità [...] era il più elevato dei giudizî di merito. Nel Canton Ticino, è titolo normalmente attribuito agli enti pubblici: il l. Municipio, il l. Consiglio di stato, ecc. ◆ Avv. lodevolménte, in modo da meritare lode: condursi lodevolmente; lavoro eseguito ...
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invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi [...] un luogo, con o senza intenzioni ostili: i ribelli invasero il palazzo del governo; i dimostranti tentarono di i. il municipio; alla fine della partita, gli spettatori invasero il campo; più genericam., entrare in folla, in gran numero: i. il teatro ...
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MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
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Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico dei giuristi preferisce però il nome...
Capo del municipio e insieme rappresentante del governo nei municipi in Spagna e nell’America spagnola. Di origine musulmana, l’istituzione fu imitata fin dal sec. 11° nei regni di León e di Castiglia, dove l’a., oltre a quella di giudice, aveva...