mujaheddin 2.0
loc. s.le m.e f. inv. Combattente musulmano contro i nemici della sacra unità islamica, capace di utilizzare internet come strumento di propaganda e proselitismo. ◆ Ed è proprio questa [...] e senza omicidi - i Paesi occidentali: i loro passatempi si rivoltano contro di loro, possono diventare materiale per attrarre i mujaheddin 2.0 verso la Siria e l'Iraq. (Rainews.it, 22 settembre 2014, Mondo).
Composto dalla forma anglicizzata, ormai ...
Leggi Tutto
warlord
s. m. e f. inv. Signore della guerra. ◆ è comprensibile al tempo stesso l’indignata reazione di Mohammed Ata quando respinge, a nome di tutti i mujaheddin, l’etichetta abusiva di warlords: (Ettore [...] ) • Come i Taliban in Afghanistan, che conquistarono il potere mettendo fine al caos prodotto dalla guerra tra i mujaheddin che avevano costretto al ritiro i sovietici, gli islamisti hanno visto crescere il consenso promettendo di mettere fine allo ...
Leggi Tutto
pacol
(pakul), s. m. inv. Copricapo afgano tradizionalmente indossato dagli uomini, costituito da una parte superiore appiattita che si raccoglie in un bordo tondeggiante attorno al capo. ◆ Ma chi sono [...] ’ora prima con l’autista di Chris Tomlinson che viaggiava da Kabul, ndr). Alcuni avevano il pacol, copricapo dei mujaheddin, ma altri portavano le fasce sulla testa nello stile talebano. (Lorenzo Cremonesi, Corriere della sera, 19 dicembre 2001, p ...
Leggi Tutto
mugiahidin
mugiāhidīn ‹muǧahidìn› s. m. pl., arabo [plur. di mugiāhīd «combattente (per la fede)», con la terminazione -īn del plur. nell’arabo parlato (corrispondente a -ūn dell’arabo letterario), der. [...] è per lo più traslitterato (per influenza dell’ingl. mujahedin e del fr. moudjahiddin) nelle forme mujahiddin, mujaheddin, mujahedin (e adoperato inesattamente anche come singolare), si è diffuso in Occidente negli anni ’80 del Novecento, soprattutto ...
Leggi Tutto
mujahiddin
‹muǧahiddìn› (o mujaheddin, o mujahedin). – Varianti di traslitterazione, in uso nella stampa italiana, dell’arabo mugiāhidīn (v.). ...
Leggi Tutto
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ [...] vicini, come ha ammesso il segretario alla Difesa Lloyd Austin giovedì alla Camera, in modo da replicare quanto i mujaheddin fecero negli anni Ottanta, contribuendo al crollo dell'Urss. (Paolo Mastrolilli, Repubblica, 26 febbraio 2022, p. 4, Mondo ...
Leggi Tutto
Quando si guarda alla controversia internazionale attorno al programma nucleare iraniano si può farne risalire l’origine alle dichiarazioni dei mujaheddin del popolo iraniano, resistenza armata in esilio che accusò il regime di Teheran di aver...
Zarqawi, Abu Mussab al. – Terrorista giordano (Zarqa, 1966 – Baquba, Iraq, 2006). Cresciuto accanto al più antico campo profughi palestinese, creato già nel 1948, nel 1989 si recò in Afghanistan per combattere accanto ai Mujaheddin la guerriglia...