gelatinizzazione
gelatiniżżazióne s. f. [der. di gelatinizzare]. – 1. In chimica fisica, processo mediante il quale la massa di un sol si rapprende in uno stato gelatinoso (gel) senza separazione di [...] omogeneo facilmente lavorabile. 2. In botanica, g. della parete cellulare, il fenomeno per cui la parete si impregna di una grande quantità di sostanze pectiche, gomme o mucillagini, e acquista di conseguenza una enorme capacità di trattenere acqua. ...
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purgante
s. m. [part. pres. di purgare]. – Sostanza capace di provocare o di stimolare lo svuotamento dell’intestino, usata in terapia per combattere la stipsi o per esaltare il potere emuntorio dell’intestino [...] , energico, forte, potente. In rapporto al meccanismo di azione, si hanno purganti ad azione prevalentemente meccanica (agar-agar, mucillagini) che, imbibendosi di acqua, si rigonfiano e stimolano con la loro massa la peristalsi; purganti a base di ...
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ghiandola
ghiàndola s. f. [lat. glandŭla, dim. di glans glandis «ghianda»]. – 1. In anatomia, nome generico (frequente anche nelle varianti dotte glandola e glandula) di organi formati da elementi epiteliali [...] ormoni. 2. In botanica, cellula o gruppo di cellule che secernono sostanze varie: resine (gh. resinifere), mucillagini (gh. mucipare), olî (gh. oleifere), nettare (gh. nettarifere), sostanze digestive (gh. digestive, nelle piante carnivore). ◆ Dim ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari [...] vegetali che resistono all’azione dei succhi digestivi del tratto gastrointestinale dell’uomo (cellulosa, lignina, suberina, mucillagini, gomme, pectine, ecc.): hanno la funzione di accelerare il transito intestinale e di aumentare il volume ...
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lichene
lichène s. m. [dal lat. lichen -enis, gr. λειχήν -ῆνος, der. di λείχω «leccare, lambire»]. – In botanica, vegetale originato dalla simbiosi tra un fungo e un’alga (cianoficea o cloroficea), con [...] ) con altre specie simili; il l. d’Islanda è stato impiegato in passato in medicina per il suo contenuto in mucillagini (più recentemente dai licheni sono stati estratti degli antibiotici); da varie specie del genere Roccella si estrae una sostanza ...
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secrezione
secrezióne s. f. [dal lat. secretio -onis «separazione», der. di secretus, part. pass. di secernĕre «secernere»]. – 1. L’attività e la funzione di secernere: a. In fisiologia, la funzione [...] , la formazione di prodotti del metabolismo che non hanno ulteriore impiego nella fisiologia della pianta (come gomme, mucillagini, olî essenziali, alcaloidi, cristalli di ossalato di calcio, ecc.), ma che tuttavia possono essere utili nella vita ...
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cactiforme
cactifórme agg. [comp. di cactus e -forme]. – A forma di cactus: si dice, in botanica, di piante grasse (molte cactacee, alcune euforbie, ecc.), con fusto ingrossato, semplice o poco ramificato, [...] ricco di acqua, mucillagini o latice, che vivono in regioni aride. ...
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pseudo-vip
(pseudo vip, pseudo Vip), s. m. e f. e agg. Chi o che appare o vuole apparire come un personaggio. ◆ La celebrazione del ferragosto e dintorni, della vacanza di massa e degli amori balneari [...] viveva ancora nel juke-box senza alcun sospetto di mucillagini o vacanze intelligenti, nell’assenza di intellettuali tromboni e pseudo vip che sentenziano: «via dalla folla» o «chi d’estate va in vacanza è scemo». (Maurizio Cucchi, Stampa, 17 agosto ...
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malvacee
malvàcee s. f. pl. [lat. scient. Malvaceae, dal nome del genere Malva: v. malva]. – Famiglia di piante dell’ordine malvali, con oltre un migliaio di specie, erbacee, arbustive o arboree, delle [...] regioni calde e temperate: hanno foglie alterne, provviste di stipole, rivestite spesso di peli stellati e sempre contenenti mucillagini; i fiori, con calice e corolla pentameri, solitarî o in infiorescenze cimose, sono spesso forniti all’esterno di ...
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malvali
s. f. pl. [lat. scient. Malvales, dal nome del genere Malva: v. malva]. – Ordine di piante dicotiledoni, comprendente alcune migliaia di specie, talora erbacee (per es., la malva), più spesso [...] nelle regioni tropicali e subtropicali e presentano, in tutte le loro parti, peli pluricellulari ramificati e cellule ricche di mucillagini e di gomma; le foglie, sparse, sono provviste di stipole, i fiori presentano calice e corolla pentameri e, per ...
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malva
Pianta appartenente alla specie Malva silvestris, diffusa in Europa nei campi incolti. I fiori e le foglie contengono mucillagini, tannini, antociani, flavonoidi, e hanno proprietà antinfiammatorie, emollienti e protettive. Gli estratti...
piantaggine
Pianta del genere Plantago, erba perenne a diffusione ubiquitaria. Le foglie della specie P. lanceolata contengono glicosidi iridoidi (aucubina, catalpolo), mucillagini, flavonoidi (apigenina, luteolina, ecc.), tannini. L’estratto...