telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, [...] lo più curiosamente alterata. b. Doccia a telefono, v. doccia, n. 3. c. roman. Supplì al t., supplì contenenti all’interno mozzarella o provatura fusa che, quando si aprono e si mangiano caldi, forma dei lunghi fili, che ricordano quelli del telefono ...
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light
‹làit› agg., ingl. (propr. «leggero»). – Nel linguaggio merceologico, posposto con funzione attributiva a nomi di prodotti alimentari (mozzarella l., grissini l., birra l.), vuole significare che [...] si tratta di preparati con un numero inferiore di calorie rispetto a quelle contenute nel corrispondente prodotto normale. Per estens., e con un certo grado di arbitrarietà, designa anche prodotti non ...
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pluristellato
p. pass. e agg. Segnalato con più stelle in una guida gastronomica. ◆ In occasione del Vinexpo di Bordeaux, la maggiore fiera internazionale del vino che si tiene con cadenza biennale, [...] quota del Bettelmatt, la straordinaria consistenza di un Bagoss di Bagolino o la soave fragranza di una mozzarella di bufala freschissima del Salernitano, che gli esperti ritengono assolutamente migliore di quella del Casertano. (Francesco Arrigoni ...
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bocconcino
s. m. [dim. di boccone2]. – 1. Piccolo boccone: b. di carne, di pane, ecc.; in partic., nell’uso region., piccola mozzarella, e, a Roma, pallina di ricotta impastata, infarinata e fritta; [...] al plur., spezzatino: bocconcini di vitella, bocconcini alla finanziera. Per estens., piccola quantità in genere: un b. di gesso, un b. di tempo, ecc. Fig., cibo squisito, delicatezza: m’ha fatto gustare ...
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margherita
(ant. o region. margarita) s. f. [lat. margarīta «perla», dal gr. μαργαρίτης, che aveva i sign. 1 e 2, il secondo forse per il colore bianco]. – 1. a. ant. Perla: non si deono le margarite [...] , regina d’Italia): torta o pasta m., specie di pan di Spagna, cotto in stampi quadrangolari un po’ svasati; pizza m., tipo di pizza napoletana condita con sola mozzarella e pomodoro, senza alici. ◆ Dim. margheritina (v.), accr. margheritóna (v.). ...
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napoletanismo
s. m. [der. di napoletano]. – 1. Parola o modo di dire proprî del dialetto napoletano, o che, napoletani originariamente, sono poi entrati a far parte della lingua nazionale (per esempio [...] largo nel senso di piazzetta; alice, vongola, pizza, mozzarella; guappo, scugnizzo; sceneggiata; iettatore e iettatura, ecc.). 2. non com. Napoletanità, come attaccamento a Napoli, ai suoi usi e alle sue tradizioni: questo abborrimento d’ogni cosa ...
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calzone
calzóne s. m. [propr., accr. di calza]. – 1. Al plur. (al sing., solo in usi region.), indumento (detto anche pantaloni) originariamente maschile ma indossato anche dalle donne, che copre la [...] . b. Calzone alla napoletana, pasta di pane ridotta a disco sottile, ripiegato in due, che racchiude un’imbottitura di mozzarella, prosciutto e salame, cotto in forno o fritto (si può servire con salsa di pomodoro). ◆ Dim. calzoncini, calzoni corti ...
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treccia
tréccia s. f. [forse lat. *trichia, dal gr. tardo τριχία «corda, fune», der. di (o affine a) ϑρίξ τριχός «capello»] (pl. -ce). – 1. Gruppo di tre ciocche di capelli lunghi che vengono tessute [...] Oggetto, prodotto (soprattutto alimentare) confezionato con elementi allungati disposti a forma di treccia: t. di pane, t. dolce; t. di mozzarella; una t. di liquirizia; anche come sinon. di resta: una t. di agli, di cipolle, di fichi secchi. b. ant ...
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suppli
supplì s. m. [forse alterazione del fr. surprise «sorpresa», per la varietà dei suoi ingredienti]. – Nome dato a Roma (ma ormai diffuso a livello nazionale) a crocchette di riso ripiene di carne [...] tritata, rigaglie di pollo, funghi secchi, ecc., fritte nell’olio: s. al telefono, quelli farciti con mozzarella o provola fresca, che fila quando il supplì viene aperto ancora caldo. ...
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mozza
mózza s. f. [uso sostantivato di mózzo1]. – 1. ant. Sorta di cacio, contenuto in una vescica stretta a metà, quasi mozzata, con una legatura di giunco (cfr. mozzarella). 2. Region. per mozzicone, [...] soprattutto di sigaro ...
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Formaggio molle a pasta filata in pezzi di varia forma e massa, tipico della Campania, prodotto, un tempo, esclusivamente con latte di bufala; oggi si produce industrialmente in varie regioni italiane sia miscelando il latte di bufala con latte...
Mozzarella di Bufala Campana DOP
Denominazione di origine protetta del formaggio fresco a pasta filata prodotto nelle province di Caserta, Salerno, Napoli e Benevento, nella regione Campania; in alcuni comuni delle province di Latina, Frosinone...