sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce [...] e modi di elaborazione diversi, relativi al periodo storico e alle personalità dei singoli. Dopo quello di Haydn, Mozart e Beethoven, nel periodo classico, molto significativo per la forma sinfonica è stato, nel periodo romantico, il contributo ...
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Singspiel
〈Sìṅšpiil〉 s. neutro ted. [comp. di Singen «canto» e Spiel «recitazione»], usato in ital. al masch. – Spettacolo teatrale di carattere leggero, favolistico o popolaresco, sorto e affermatosi [...] con accompagnamento orchestrale (affine in ciò alla francese opéra comique, all’inglese ballad opera, alla spagnola zarzuela), per il quale compose importanti capolavori, tra gli altri, W. A. Mozart (Die Entführung aus dem Serail, Die Zauberflöte). ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo [...] in senso stretto i grandi compositori operanti tra la fine del barocco e il principio del romanticismo (Haydn, Mozart, Boccherini, Clementi, Cherubini, Beethoven). Nel linguaggio com., musica c., la musica cólta dei secoli passati, contrapposta alla ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono al 1759; nel 1762 scrisse il suo...
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica di Mozart è il frutto di una mirabile sintesi degli stili musicali preesistenti. Dal 1762 al 1778, nel corso di continui...