volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] (Boccaccio). 10. a. Volerci, essere necessario o opportuno, occorrere: per un vestito ci vogliono tre metri di stoffa; per una moto così ci vorranno circa diecimila euro; ci vuole molto [sottint. tempo] per arrivare fin là?; c’è voluto molto [sottint ...
Leggi Tutto
molo
mòlo s. m. [voce genov., dal gr. mediev. μῶλος o μόλος, e questo dal lat. moles «mole, massa» e anche «diga, molo»]. – Opera portuale di difesa collegata con la terraferma e destinata ad essere [...] l’interno del porto, serve come banchina d’ormeggio. M. guardiani, i due moli posti a difendere, sia dal moto ondoso sia dall’interrimento, l’imboccatura dei porti-canale; m. sopraflutto, quello dei moli guardiani più esposto ai venti dominanti ...
Leggi Tutto
volgere
vòlgere v. tr. e intr. [lat. vŏlvĕre] (io vòlgo, tu vòlgi, ecc.; pass. rem. vòlsi, volgésti, ecc.; part. pass. vòlto). – 1. tr. a. Piegare, indirizzare verso un luogo o un punto determinato; [...] Vòlto in bruto, ei fuggì da le mie braccia Tremando per la terra (Carducci). e. letter. Del tempo, con riferimento al moto apparente del firmamento cui il fluire del tempo si associa, trascorrere, essere in corso: Elena vedi, per cui tanto reo Tempo ...
Leggi Tutto
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con [...] a un avvocato; sentendo odore di gas, gli venne l’i. di aprire immediatamente la finestra; fu un’i. del cuore, un moto o un presentimento opportuno. c. Più genericam., consiglio, suggerimento e sim.: ascoltare le i. della coscienza; prendere i. dall ...
Leggi Tutto
estraneo
estràneo (ant. estrànio e estrano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. extraneus, der. di extra «fuori»]. – 1. a. Nell’uso ant. o poet. (per lo più nelle forme estranio, estrano), straniero, forestiero: [...] ., in una società e.; fig., farsi e., divenire e., di affetti, desiderî e sim. che non sono più sentiti: è fatto estrano Ogni moto soave al petto mio (Leopardi). 2. a. Che non ha relazione di sangue né altro rapporto con la persona che parla o con le ...
Leggi Tutto
subitaneo
subitàneo (poet. ant. subitano) agg. [dal lat. subitaneus, der. di subĭtus «improvviso»]. – Improvviso, repentino, che avviene o si manifesta d’un tratto o con grande rapidità: il suo s. apparire [...] sim., che è immediato e istintivo, non premeditato e non riflesso: un atto s.; ebbe una reazione s., un s. moto di ribellione. ◆ Avv. subitaneaménte (poet. ant. subitanaménte), in modo subitaneo, repentino: un veleno che agisce subitaneamente; Amor m ...
Leggi Tutto
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella [...] celesti, i due punti in cui l’asse di rotazione della Terra incontra la sfera celeste e intorno ai quali si compie il moto apparente della volta celeste: dei due è detto nord o boreale o settentrionale quello da cui il senso di rotazione della Terra ...
Leggi Tutto
reometro
reòmetro s. m. [comp. di reo- e -metro]. – 1. Strumento idraulico (detto anche mulinello idrometrico), mediante il quale si misura la velocità all’interno di una corrente fluida in moto. 2. [...] In elettrotecnica, denominazione generica (oggi desueta) degli strumenti (amperometri e galvanometri) atti alla misurazione dell’intensità di correnti elettriche, e anche di altri strumenti di misurazione ...
Leggi Tutto
sedare
v. tr. [dal lat. sedare «quietare, far cessare un moto», corradicale di sedēre, rispetto al quale ha valore causativo] (io sèdo, ecc.), letter. – 1. Placare, calmare: s. la sete, s. il dolore; [...] s. uno stato d’agitazione, di ansia; poi che con la abondevole diversità de’ cibi avemmo sedata la fame (Sannazzaro). 2. Reprimere, soffocare, far cessare: s. una rivolta, un tumulto; l’insurrezione fu ...
Leggi Tutto
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe [...] dell’una può quindi dedursi la falsità dell’altra, mentre non è legittima la deduzione inversa. e. In musica, moto c., il rapporto di maggior divergenza intercedente tra due movimenti melodici in contrappunto, uno dei quali ascende (in altezza di ...
Leggi Tutto
MOTO
Luigi Carnera
Astronomia. - I corpi celesti del sistema solare, per effetto del loro moto intorno al Sole, continuamente cambiano posizione fra le stelle fisse. Tale spostamento appare però a un osservatore posto sulla superficie della...