acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] (Verga). Proverbî: cielo a pecorelle, a. a catinelle; sott’a. fame e sotto neve pane. 3. a. Massa, distesa d’acqua: corso d’a., nome generico di fiumi, ruscelli, canali, ecc.; a. stagnante, a. morta, quella delle paludi; a piè del Casentino Traversa ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore [...] con la miseria del contadino langhetto, col suo senso della morte, con la sensualità delle donne di quel luogo, con l Unità, 31 agosto 2012, p. 18, U:Culture, Venezia 2012) • Siccome a volte (spesso) il caso aiuta i bravi indipendentemente da ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, [...] altro film di successo, osannato alla mostra del cinema di Venezia. E dai critici anglosassoni è nata una certa preoccupazione è nota. In La morte è il mio mestiere l'assassino guida una Tesla; il web è popolato da hacker pronti a tutto e da incel ( ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico [...] • Quello che emerge dalla discussione è che la «mano morta» della turistificazione si sta estendendo per il solito motivo: che Napoli ha superato Venezia. Mentre per la città della laguna gli annunci sulla piattaforma AirBnb si fermano a 7.800 (in ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] tradir (Manzoni); condurre una vita s.; fare una s. morte; fare una s. confessione, caratterizzata da pentimento sincero e a quel santo: troviamoci di fronte a San Giovanni; San Pietro a Roma; San Marco aVenezia; S. Spirito a Firenze; San Petronio a ...
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mortomòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] famiglia sfingidi (Acherontia atropos), detta anche atropo. Anticam.: decima dei m., aVenezia, il tributo pagato al vescovo di Rialto, che colpiva i patrimonî all’atto della morte del titolare nella misura appunto di un decimo; gabella dei m., nella ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma [...] , o a ricordo della morte: il t. di Marco Aurelio, in una lastra capitolina; il t. di Cesare, del Mantegna. È anche tema e nome di raffigurazioni celebrative allegoriche (analoghe alle apoteosi) in pittura o scultura: per es., il T. di Venezia, olio ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia) dove in alcuni giorni della settimana, sotto la vigilanza sopra una ruota fissata orizzontalmente in cima a un palo, e lì era lasciato a morire di morte lenta, dopo che gli erano state spezzate ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] p.; tu pensi ad aprire e io a fare il gioco del pozzo. c. P. della morte, pista cilindrica per lo spettacolo acrobatico del cerchio della morte eseguito con una motocicletta. d. I Pozzi, aVenezia, denominazione delle prigioni sotterranee del Palazzo ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] a Micene; in denominazioni ancora in uso nella toponomastica: P. Romana a Firenze, P. Veneziaa Milano, che immettono cioè sulla strada per Roma, Venezia; P. Soprana a usi fig., ingresso, passaggio: tutta morta Fia nostra conoscenza da quel punto Che ...
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(La morte a Venezia) Breve romanzo (1912) dello scrittore tedesco Th. Mann (1875-1955). Protagonista è uno scrittore cinquantenne, Gustav von Aschenbach, che, nonostante i riconoscimenti ottenuti, vive un momento di profonda inquietudine. In...
Costumista italiano (Firenze 1927 - Roma 2019), tra i maggiori del teatro lirico e di prosa e del cinema italiano, capace di ricostruire con gusto antiquario e invenzione fantastica l'atmosfera e il costume di un'epoca. Formatosi all'Accademia...