agranulocitosi
agranulocitòṡi s. f. [comp. di a- priv. e granulocito, col suff. -osi]. – In medicina, sindrome caratterizzata da una diminuzione notevolissima, fino alla scomparsa quasi completa, dei [...] a una grave sofferenza del midollo osseo, indotta da molteplici cause: agenti infettivi o tossici, farmaci leucopenizzanti, autoanticorpi, ecc. A. dei felini, malattia da virus altamente infettiva e ad alta mortalità del gatto e di felini selvaggi. ...
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demoecologia
demoecologìa s. f. [comp. di demo- e ecologia]. – Parte della sinecologia che si occupa dello studio delle popolazioni valutandone i parametri (natalità, mortalità, densità, distribuzione [...] delle età, curva di accrescimento, numero e biomassa degli individui che le costituiscono) ...
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natimortalita
natimortalità s. f. [der. della locuz. nato morto, sul modello di mortalità]. – Quantità dei nati morti, in rilevamenti statistici (meno com. mortinatalità): quoziente di n., rapporto tra [...] il numero dei nati morti di un determinato anno e il numero complessivo delle nascite (nati vivi e morti) dello stesso anno, relativamente a una data popolazione o a una categoria di individui ...
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biocontenimento
(bio-contenimento) s. m. L'isolamento in un ambiente chiuso, ottenuto attraverso rigide misure di sicurezza, di agenti patogeni pericolosi, come i virus, onde evitarne il rilascio accidentale, [...] collocate lungo un muro e aspettava di vedere che cosa accadeva. Quello che osservò lo turbò non poco: il tasso di mortalità era del 100 per cento, i polli morivano tutti. Le autopsie avevano mostrato che il virus era spietato, aggrediva quasi ogni ...
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long-Covid
(Long Covid, long Covid) loc. s.le m. inv. L’insieme degli effetti a lungo termine prodotti da Covid 19, una volta che la persona abbia superato la fase acuta della malattia. ♦ Al di là della [...] mortalità, non temi il "Long Covid", ossia le possibili conseguenze a lungo termine del virus Sars-CoV-2, che non sembrano risparmiare neanche i giovani? «Assolutamente sì. È una grossa incognita e forse è la cosa che mi fa più paura. Ma ripeto, a ...
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carne
1. La CARNE è la parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali (avere poca, molta c. addosso; il ferro gli penetrò nella c. viva); al plurale, carni, si riferisce spesso alla morbidezza [...] quindi con l’anima (la resurrezione della c.), oppure anche l’uomo considerato dal punto di vista della sua fragilità e mortalità, e anche della sua debolezza di fronte a vizi e peccati (la c. è debole). In senso figurato, il termine può ...
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mortalità In demografia, il rapporto tra il numero di morti in un anno di osservazione e la popolazione da cui tali morti derivano.
Generalità
L’analisi degli aspetti quantitativi che si riferiscono alla morte degli uomini, sia prima della...
mortalità
Frequenza relativa dei decessi per unità di tempo per unità di popolazione. Il tasso di m. è il rapporto tra il numero delle morti di un certo anno e la quantità della popolazione media di quell’anno. I valori della m. sono diversi...