totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. [...] giugno 2024, Politica) • [tit] L’era del totismo e la fine del gigantismo dei record: dallo scivolo al maxi-mortaio, poi red carpet, focaccia, salame e Tricapodanno [catenaccio] Decine di milioni della Regione spesi per comunicazione e immagine. Per ...
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quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 [...] d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro di 420 mm in dotazione all’esercito austriaco e impiegato anche da quello germanico durante la prima guerra mondiale. Con riferimento alla grande potenza esplosiva dei proietti, fu il titolo di un giornale ...
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aletta
alétta s. f. [dim. di ala]. – 1. Gruppo di penne che sporgono fuori dal margine esterno dell’ala degli uccelli (è detto anche ala bastarda o spuria o falsa). 2. non com. Pinna dei pesci. 3. Altro [...] all’avanzamento. d. Nelle armi, hanno il nome di alette: le appendici metalliche unite al codolo delle bombe da mortaio e da aereo e costituenti il governale o impennaggio delle bombe stesse; le piccole piastrine metalliche, fissate allo scudo ...
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spezieria
spezierìa s. f. [der. di spezie], ant. e region. – 1. Negozio di spezie, bottega di speziale: voi dovreste andare a mettervi con quelli della s., che discorrono del re o del papa (Verga); lo [...] trovò nella s., che pestava certe erbe in un mortaio (Ed. Calandra). 2. Assortimento di spezie: tutta la s. che mai nacque in Oriente (Boccaccio); più spesso al plur.: importare spezierie; commerciare in spezierie; i portogallesi ... hanno trasferito ...
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tonnato
agg. [der. di tonno]. – Vitello t., girello di vitello (steccato con filetti di acciuga), lessato in brodo di carne o in acqua con odori e un bicchiere di vino, servito a fette, ricoperte di [...] una salsa a base di tonno e alici pestati nel mortaio e passati, che si unisce al sugo di cottura (è invalsa nei ristoranti anche l’aggiunta di maionese). Nel linguaggio alberghiero, la parola viene spesso travestita in forma pseudo-francese: vitello ...
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balilla
s. m. e f., invar. – 1. s. m. Durante il regime fascista, nome dato ai ragazzi tra gli otto e i quattordici anni, organizzati in formazioni di tipo paramilitare nell’Opera Nazionale Balilla. [...] in Genova la prima scintilla dell’insurrezione contro gli Austriaci scagliando un sasso contro un drappello di soldati che trascinavano un mortaio. 2. a. s. f. Nome dato in passato (1932) a un tipo di automobile utilitaria della soc. FIAT. b. Come ...
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macinare
v. tr. [lat. tardo machinare, der. di machĭna «macchina; mola»] (io màcino, ecc.). – 1. a. Ridurre in polvere, o in frantumi, o in minuti granuli, o più semplicem. tritare, materiali varî, solidi [...] delle forme in tipografia e litografia. c. Stritolare e rendere minuta e omogenea una sostanza solida o incoerente pestandola in un mortaio o su altra superficie con un pestello: m. il sale grosso; m. i colori. 2. fig. a. Polverizzare ciò che si ...
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sforzare1
sforzare1 v. tr. [der. di forzare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io sfòrzo, ecc.). – 1. a. Aprire o cercare di aprire con la forza (in questo sign. è forma intensiva, più espressiva e pop., [...] : la curiosità trasse colà non pochi del minuto popolo, che furono ben tosto sforzati a dar mano per sollevare il mortaio (Muratori); non sforzarlo a mangiare se non ha appetito; se non ci vuoi andare spontaneamente, nessuno ti sforza; raro con ...
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polverizzazione
polveriżżazióne s. f. [der. di polverizzare]. – 1. In genere, operazione con cui si polverizza una sostanza solida o anche liquida (in questo caso detta più propriam. nebulizzazione). [...] polvere, più o meno fine, da pezzi di materiale solido. b. Operazione farmaceutica, eseguita per lo più con un mortaio, che tende a ridurre droghe o altre sostanze medicamentose in polvere. c. P. elettrica, metodo per la preparazione di colloidi ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] un muro a colpi di piccone; c. d’arma da fuoco, lo stesso che sparo: c. di fucile, di mitra, di mortaio, di cannone; ventun colpi di cannone, per annunciare e festeggiare un avvenimento felice; colpo in bianco o a salva, senza proiettile; ho ...
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Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, vetro, porcellana, usato nei laboratori chimici, in farmacia e spesso anche in cucina, nel quale si tritano, mediante un pestello, azionato a mano o anche con dispositivi meccanici, sostanze che si...