celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano [...] . (Micaela Urbano, Messaggero, 31 marzo 2008, p. 10, Cronache).
Derivato dal nome proprio (Adriano) Celentano con l’aggiunta del suffisso -ese.
Già attestato nella Repubblica del 28 maggio 1985, p. 21, Spettacoli (Anna Maria Mori), usato come s. m. ...
Leggi Tutto
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. [...] è sposata (o sposato) che era ancora v.; le vestali dovevano restare v.; donna v.; uomo v.; san Luigi Gonzaga visse e morì vergine. Per estens., riferito ad animali: una puledra, una gattina ancora v.; Vergine cuccia de le Grazie alunna (Parini). In ...
Leggi Tutto
narciso2
narciṡo2 s. m. – Persona vanesia, compiaciuta e quasi innamorata di sé. È un uso antonomastico del nome di Narciso (ant. Narcisso; gr. Νάρκισσος, lat. Narcissus), personaggio della mitologia [...] greca, che, insensibile all’amore di fanciulle e di ninfe, tra le quali Eco, s’innamorò della propria immagine riflessa in una fonte, e morì di vana passione, trasformandosi nel fiore di ugual nome (v. la voce prec.). ...
Leggi Tutto
accogliere
accògliere (poet. accòrre) v. tr. [lat. *accollĭgĕre, comp. di ad- e collĭgĕre «cogliere, raccogliere»] (coniug. come cogliere). – 1. a. Ricevere, e in partic. ricevere nella propria casa, [...] : un teatro che può a. tremila spettatori; preziosi Vasi accogliean le lagrime votive (Foscolo). 3. letter. a. Raccogliere, radunare, riunire: Non morì già, ché sue virtuti accolse Tutte in quel punto e in guardia al cor le mise (T. Tasso). b. rifl ...
Leggi Tutto
mercedario
mercedàrio s. m. [dallo spagn. mercedario]. – Appartenente all’ordine della B. Maria Vergine della Mercede per il riscatto degli schiavi, fondato nel 1218 a Barcellona allo scopo di liberare [...] i prigionieri cristiani caduti in potere dei Mori; composto inizialmente di religiosi e di cavalieri, divenne poi clericale e nel 1690 fu dichiarato ordine mendicante. ...
Leggi Tutto
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore [...] », con valore sia locativo sia temporale (paese che vai, nella frase prov. «paese che vai, usanza che trovi»; la notte che morì), assumendo talora, nel secondo caso, il valore di «quando»: benedette L’antiche età, che a morte Per la patria correan le ...
Leggi Tutto
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî [...] la carne, ecc.; b. gianni o b. gigi, fam. scherz., quello delle pere e delle ciliegie. 2. B. da seta: lepidottero (Bombyx mori) della famiglia bombicidi, che sverna allo stato di uovo, da cui in primavera nasce la larva o baco propr. detto, di color ...
Leggi Tutto
memento
v. lat. [imperat. di meminisse «ricordare», quindi: «ricòrdati!»]. – 1. Usato come s. m., nome (dalla parola iniziale) di due preghiere che fanno parte del canone della messa in latino: una all’inizio [...] nel dolore e alla morte (Genesi III, 19); da esse fu poi dedotto anche il motto dei frati trappisti, memento mori «ricòrdati che devi morire». La frase, nella forma abbreviata memento homo, è usata talvolta in contesti non religiosi, come esortazione ...
Leggi Tutto
ottantenne
ottantènne agg. [comp. di ottanta e -enne]. – Che ha ottant’anni di età: un vecchio o.; morì ottantenne. Anche come s. m. e f.: un o., una ottantenne. ...
Leggi Tutto
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: [...] attori o cantanti, o l’autore dell’opera rappresentata o eseguita, a presentarsi al proscenio. d. Invocare: ch. la Madonna, i santi; morì chiamando la mamma; e assol.: Di’ a Giovanna mia che per me chiami Là dove a li ’nnocenti si risponde (Dante). e ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Trento (34,5 km2 con 9158 ab. nel 2008), situato a 204 m s.l.m. nella Val Lagarina. Vi hanno sede stabilimenti enologici e per la lavorazione del marmo.
Nome (derivato dal lat. Mauri, abitanti della Mauritania), con cui gli Spagnoli designarono gli invasori musulmani che occuparono la maggior parte della Penisola Iberica dal 711 fino alla caduta di Granada (1492), ultimo caposaldo del dominio...