amaro
1. MAPPA AMARO è un aggettivo associato a uno dei quattro gusti tradizionalmente considerati fondamentali; gli altri tre sono dolce, salato e acido. Il gusto amaro viene avvertito quando vengono [...] amara
riso amaro
sale amaro
Citazione
Rinaldo intanto tenea per la mano
Antea, che ’l volto avea tutto vermiglio
e sente amaro e dolce e freddo e caldo
e non si sazia di guatar Rinaldo.
Luigi Pulci,
Morgante
Vedi anche Acido, Dolce, Salato, Sapore ...
Leggi Tutto
cervello
1. In anatomia, il CERVELLO è la parte anteriore dell’encefalo, di forma più o meno ovale, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo, particolarmente sviluppata [...] Orlando, che smarrito avea il cervello,
com’ella disse: – Ben venga il mio
Orlando –
gli volle in su la testa dar col brando.
Luigi Pulci,
Morgante
Vedi anche Capire, Capo, Concetto, Corpo, Giudizio, Ingegno, Intelligenza, Mente, Psicanalisi, Ragione ...
Leggi Tutto
colpa
1. MAPPA Una COLPA è, in generale, qualsiasi azione contraria a una disposizione della legge o a una norma morale, o anche qualsiasi azione che causi un danno o che sia criticabile, riprovevole [...] ,
ch’ogni tua colpa vecchia fia punita,
ché ’l traditor per nulla non mi piace,
e piglierotti al gozzo col capresto. –
E preselo e legar lo fece presto.
Luigi Pulci,
Il Morgante
Vedi anche Giudizio, Giustizia, Legge, Peccato, Pena, Responsabilità ...
Leggi Tutto
gavigne
s. f. pl. [der. del lat. cavus «cavo1»], ant. – Le cavità delle ascelle: Morgante il prese alle gavigne stretto E missel nella tomba (Pulci). ...
Leggi Tutto
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi [...] , che nasce da uno squilibrio, da una sproporzione voluta fra gli elementi rappresentativi (per es., la morte di Morgante nel poema del Pulci), o dal contrasto fra la drammaticità, la grandiosità della rappresentazione obiettiva di un personaggio e ...
Leggi Tutto
scrigno
s. m. [lat. scrīnium]. – 1. a. Cofanetto, piccolo forziere di legno o altro materiale, spesso pregiato, destinato a custodire gioielli, denaro e oggetti preziosi: uno s. pieno di monete d’oro; [...] locuz. essere uno s. di virtù, di bontà, di saggezza, e sim., possedere queste qualità in sommo grado. 2. fig., ant. Gobba di persone o di animali, spec. del cammello: Morgante diè di morso nello scrigno E tutto lo spiccò con un boccone (Pulci). ...
Leggi Tutto
sbagliare
v. intr. e tr. [lo stesso etimo di abbagliare, con altro prefisso] (io sbàglio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Incorrere in un errore, in un’inesattezza di valutazione o di giudizio: credo [...] sbagliano sempre mio fratello con me; meno com. con la preposizione per: il Crescimbeni ... sbagliò sino quel matto poema del Morgante maggiore per poema serio (Baretti). d. Non scegliere bene, commettere un errore di scelta: s. momento, e più com. s ...
Leggi Tutto
allitterazione
allitterazióne s. f. [dal lat. uman. allitteratio -onis, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono [...] , 49-50), e più ancora la terzina Par. III, 121-123 già citata alla v. armonia come esempio di onomatopea; in Pulci, Morgante XXIII, 47, l’allitterazione dà luogo a un’intera ottava di bisticci: «La casa cosa parea bretta e brutta, Vinta dal vento, e ...
Leggi Tutto
moncherino
s. m. [der. di monco]. – Il moncone di un braccio mutilato della mano: il mendico mostrava alla pietà dei passanti il suo m.; E un ch’avea l’una e l’altra man mozza, Levando i moncherin per [...] l’aura fosca ... (Dante). Raro, la mano mozzata: Morgante i moncherin mostrò per fede Come i giganti ciascun morto giace (Pulci), a testimonianza dell’uccisione dei giganti mostrò le loro mani mozzate. Per estens., non com., oggetto mozzato di una ...
Leggi Tutto
nespola
nèspola s. f. [lat. mespĭlum (che è dal gr. μέσπιλον), con passaggio di m- a n-, che si ha anche in nappa dal lat. mappa, dovuto (come per nibbio) a un fenomeno di dissimilazione, ma documentato [...] e si consuma fresco. 2. fig. Colpo, percossa dati in modo rapido e secco: che nespole!; gli ha dato certe n.!; Morgante non lo stima una farfalla, Ed appiccògli una n. acerba (Pulci). Per estens., grosso guaio improvviso, batosta: quella n. non se ...
Leggi Tutto
Poema epico-cavalleresco in ottave diLuigi Pulci. Composto negli anni Sessanta del 15° sec., fu pubblicato nel 1478 in un'edizione minore, di 23 canti; l'editio princeps, riveduta e ampliata a 28 canti, e detta perciò comunemente, ma non esattamente,...
Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» (Son. IX); il ritratto dipintone da Filippino...