sottigliezza
sottigliézza s. f. [der. di sottile]. – 1. Qualità di ciò che è sottile: la s. di un filo, di una lama, di un foglio; ha le gambe di un’eccessiva s.; in senso fig., leggerezza: la s. dell’aria [...] sofisticata: se ci perdiamo in queste s. non arriveremo mai a una conclusione; senza tante s., rispondimi sinceramente (Leopardi); avere quell’intelligenza franca e semplice delle persone di buon senso, che non si ingombra di sottigliezze (Moravia). ...
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pitale
s. m. [dal gr. πιϑάριον, nome di recipiente], pop. – Vaso da notte, orinale (ma talora distinto da questo, in quanto poteva servire per depositarvi anche le feci): i due comodini ... contenevano [...] due p. alti alti, stretti stretti, senza impugnatura, simili a due tubi, di porcellana bianca a fiori rosa (Moravia). ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. [...] , talora, uomo ingenuo e sciocco, oppure dappoco e meschino: era proprio un poveruomo ... incapace di scelta e di decisione (Moravia). d. Assume tono di compianto e rimpianto come attributo di persone defunte: preghiamo per i nostri p. morti; il mio ...
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prostrare
v. tr. [dal lat. tardo prostrare, rifatto su prostratus, part. pass. di prosternĕre «prosternere»] (io pròstro, ecc.). – 1. a. Stendere a terra, abbattere, atterrare, o annientare completamente [...] aprì (Manzoni); non gli riuscì di dormire sebbene si sentisse prostrato da una stanchezza e da un torpore mortali (Moravia). In partic., in botanica, adagiato al suolo, detto di certi fusti o anche di piante intere che si sviluppano orizzontalmente ...
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lugubre
lùgubre agg. [dal lat. lugŭbris, der. del tema di lugere «piangere, essere in lutto»]. – Che esprime o suscita nell’animo una profonda tristezza, che evoca immagini di dolore, di sventura, di [...] un lugubre Rintocco lungo (Carducci); il pendolo continuava a battere quei suoi colpi pieni di l. e solenne sonorità (Moravia). Raro come sinon. di funebre: rito, cerimonia l. (dove tuttavia esprime piuttosto la sensazione soggettiva di chi assiste ...
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muco
(non com. mucco; ant. e region. móco) s. m. [dal lat. mucus o muccus] (pl. -chi). – 1. Liquido vischioso e filante, secreto dalle ghiandole mucipare, che bagna le mucose: è composto da acqua, mucine, [...] , sostanza simile al muco per aspetto e qualità fisiche, che riveste il corpo di molluschi, anellidi, pesci e anfibî. 3. non com. Sostanza gommosa e vischiosa di alcuni vegetali, mucillagine: i funghi gialli, lustri di muco e di umidità (Moravia). ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti [...] o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza o. dei capelli bruni (Moravia); goffaggine o.; e in tono iron.: alcuni sembrano danzare con una grazia o. (D’Annunzio). Anche in alcune denominazioni della zoologia e della botanica: bradipo o., v. bradipo; ...
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parossismo
(ant. parosismo e parocismo) s. m. [dal gr. παροξυσμός «irritazione, esasperazione», der. di παροξύνω «eccitare», comp. di παρα- «para-2» e ὀξύς «acuto»]. – 1. In medicina, e anche nel linguaggio [...] corpo, già così stremato, pareva bruciare le poche forze che gli restavano in parossismi di rivolta e di odio (Moravia). Anche, grado di massima intensità in manifestazioni o situazioni politiche e sociali: l’irritazione delle masse aveva raggiunto ...
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pettegolezzo
pettegoléżżo (o pettegolézzo) s. m. [der. di pettegolo, e, come questo, voce di origine veneta]. – Chiacchiera indiscreta e malevola sul conto di qualcuno, commento malizioso e inopportuno [...] . Anche, articolo a stampa o altro scritto contenente chiacchiere o insinuazioni malevole: un rotocalco specializzato in pettegolezzi (Moravia); e il fatto stesso di dedicarsi a fare o a scrivere tali chiacchiere, insinuazioni, malignità: il gusto ...
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stizzoso
stizzóso agg. [der. di stizza]. – 1. a. Facile a stizzirsi, irritabile: un vecchietto s.; s’era fatta più che mai s. e tormentosa e perfino persecutoria (Morante). b. Pieno di stizza, che rivela [...] stizza: mi rivolse uno sguardo s.; parole s.; disse queste parole con la solita s. aggressività (Moravia). 2. fam. Insistente, incessante, e quindi fastidioso da sopportare: una tosse stizzosa. ◆ Avv. stizzosaménte, in modo stizzoso, con stizza, ...
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(ceco Morava, ted. Mähren) Regione della Repubblica Ceca, corrispondente all’alto e medio bacino della Morava; confina a N con la Boemia, da cui è divisa dalle Alture di M.; a NE il rilievo è meno elevato, ma più ondulato, mentre a N la regione...
Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso la storia di una famiglia, la decadenza...