rovinare
1. MAPPA ROVINARE significa danneggiare qualcuno o qualcosa in modo irreparabile o molto grave (la grandine rovinerà il grano; uno spruzzo di fango mi ha rovinato il vestito; si è rovinato [...] a furia di leggere; il lavoro eccessivo finirà per rovinarti la salute). 2. Si riferisce anche a danni economici, sociali e morali (era benestante, ma lo ha rovinato la crisi economica; r. la reputazione, l’autorità di qualcuno; lo hanno rovinato i ...
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sapienza
1. MAPPA La parola SAPIENZA indica una conoscenza molto vasta, che porta a una condizione di perfezione intellettuale (la s. degli antichi filosofi). 2. In alcuni casi il termine si usa invece [...] vicino a quello di saggezza, a intendere non solo una grande ricchezza intellettuale, ma anche un insieme di doti spirituali e morali che danno la capacità di giudicare e di comportarsi in modo assennato ed equilibrato (la s. dei santi; governare un ...
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spirito
1. MAPPA Lo SPIRITO è un’entità immateriale che, insieme al corpo, costituisce la persona nel suo insieme e ne anima i pensieri e i sentimenti (i valori dello s.; dedicarsi alle cose dello s.); [...] di ingegno, senso dell’umorismo (una persona piena di s.), 8. oppure persona dotata di particolari qualità intellettuali e morali (uno s. nobile, generoso, combattivo; essere uno s. libero). 9. La parola spirito può indicare anche l’insieme delle ...
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tesoro
1. MAPPA Un TESORO è una grande quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli ecc.) accumulati e conservati con cura (accumulare un t.; custodire, nascondere, [...] raccoglie inestimabili tesori d’arte; i tesori degli Uffizi, del Louvre; tesori d’antiquariato), 6. beni, doni, virtù o qualità morali e spirituali (la semplicità e la modestia sono un t. sempre più raro) oppure 7. persone considerate di alto valore ...
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umano
1. MAPPA L’aggettivo UMANO si riferisce a tutto ciò che riguarda l’uomo o che è proprio degli uomini, specialmente in quanto distinti da tutti gli altri esseri animati o inanimati (il corpo u.; [...] Umano indica, in particolare, ciò che di naturale c’è nell’uomo, specialmente con riferimento ai suoi limiti fisici e morali (sono debolezze umane; è u. cedere alla stanchezza; errare è u.; la limitatezza della mente umana; miserie umane!). 3. MAPPA ...
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valore
1. MAPPA Il VALORE è il prezzo, cioè l’equivalente in denaro di qualcosa (oggetto di grande, di scarso v., privo di v.; gioiello, quadro di inestimabile, di incalcolabile v.; acquistare una partita [...] che hanno v. di legge). 6. MAPPA Riferito a una persona, il valore è il possesso di grandi doti intellettuali e morali, o di una notevole capacità professionale (una donna di v., di gran v. nella scienza, nell’arte, nella politica; medico, avvocato ...
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spatriato agg. e s. m. Detto di persona che ha una collocazione sociale non ben definita; marginale, irregolare, precario; usato anche spreg. come insulto. | In senso neutro o apprezzativo, con riferimento [...] : perché non possiamo non dirci / "spatriati" [sommario] È chi non sta a proprio agio nelle caselle professionali, morali, sessuali, religiose, / istituzionali, vidimate dall’ordine vigente. (Huffington Post.it, 4 maggio 2021, Uscita di sicurezza ...
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nutrire
(ant. o letter. nudrire, nodrire, ant. notrire) v. tr. [lat. nūtrīre] (io nutro, ecc.; meno com. io nutrisco, tu nutrisci, ecc.). – 1. a. Fornire a un organismo vivente (uomo, animale, pianta) [...] , far crescere, tenendo presso di sé e fornendo non soltanto gli alimenti ma quant’altro serve allo sviluppo fisico, intellettuale, morale: rimasto orfano, fu raccolto e nutrito da uno zio fino all’età di vent’anni. Più genericam., far crescere: come ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. [...] più fondi in uno, e in partic. dal consolidamento del debito pubblico. Fondo di dotazione, il patrimonio originario degli enti morali, o il complesso dei beni che un istituto di credito assegna a una sua sezione autonoma per il compimento delle sue ...
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lecito
lécito (ant. lìcito) agg. [lat. lĭcĭtus, part. pass. di licēre «esser lecito»]. – Che è ammesso dalle leggi morali, che è conforme alle norme dell’onestà o della convenienza, al buon costume, [...] l., potrei sapere di che cosa sono accusato? ◆ Avv. lecitaménte, in modo lecito, conforme cioè alle norme della morale, del diritto, della convenienza sociale: soldi guadagnati lecitamente; se dobbiamo ottenere dei vantaggi, otteniamoli lecitamente. ...
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MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa più importante della città, nella...
(gr. 'Hϑικοὶ χαρακτῆρες) Opera del filosofo greco Teofrasto di Ereso (m. 287 circa a.C.), che probabilmente era un'appendice a un trattato di etica andato perduto. In essa sono tratteggiati con bravura trenta tipi umani, caratterizzati ciascuno...