prodigalizzare
prodigaliżżare v. intr. e tr. [der. di prodigalità] (come intr., aus. avere), ant. – Comportarsi con prodigalità; scialacquare, sperperare; per estens., con riferimento a doti morali, [...] intellettuali, a dimostrazioni d’affetto, e sim.: giovine, libero, agiato ... bello di costumi e d’ingegno, voi prodigalizzate questi aurei doni (Foscolo); l’espressioni erano piene di quel sentimento ...
Leggi Tutto
ubbidienza
ubbidiènza (o obbediènza, letter. ubidiènza) s. f. [dal lat. oboedientia, der. di oboediens -entis «ubbidiente»]. – 1. L’atto, il fatto di ubbidire, di accettare cioè e di eseguire un ordine [...] , e quindi anche alle disposizioni e ai regolamenti che ne sono l’emanazione. Nella teologia cattolica è considerata una delle virtù morali più alte, che regola i rapporti fra chi è soggetto e chi esercita un’autorità. Nel diritto canonico è detta ...
Leggi Tutto
antireligioso
antireligióso agg. [comp. di anti-1 e religioso]. – Contrario alla religione, ai suoi dogmi, ai suoi principî morali: spirito a.; massime, affermazioni antireligiose. ...
Leggi Tutto
adamantino
(poet. adamàntino) agg. [dal lat. adamantĭnus, gr. ἀδαμάντινος]. – 1. Di diamante; duro, solido, puro, splendente come il diamante: Aver scudo e corazza adamantina Bisogna ben, che le percosse [...] Fulgida e bionda ne l’adamàntina Luce del serto tu passi (Carducci); fig., integerrimo, che non ha cedimenti morali: carattere a.; coscienza, natura, onestà, correttezza, purezza adamantina. 2. Con accezioni specifiche: a. In gemmologia, lucentezza a ...
Leggi Tutto
obiettore
obiettóre (o obbiettóre) s. m. [dal lat. tardo obiector -oris «oppositore», der. di obicĕre (v. obiezione)]. – Propr., chi fa obiezione, chi muove obiezioni. In partic., o. di coscienza (cfr. [...] ingl. conscientious objector, e fr. objecteur de conscience), chi, per motivi morali, ideologici o religiosi, rifiuta di ottemperare a obblighi imposti dal diritto positivo dello stato di cui è cittadino, e in partic., quando la leva era obbligatoria ...
Leggi Tutto
fido2
fido2 s. m. [der. di fidare]. – Qualsiasi concessione di credito assistito da garanzie personali o reali: fare fido a qualcuno; dare qualcosa a fido. Nella tecnica bancaria, l’ammontare degli effetti [...] cifra massima di credito che una banca ritiene di poter concedere a un cliente in relazione al patrimonio e ai requisiti morali del medesimo; libro dei f., giornale o libro che la legge bancaria obbliga a tenere aggiornato, e sul quale devono essere ...
Leggi Tutto
oblativita
oblatività s. f. [der. di oblativo]. – In psicanalisi, disposizione d’animo (e relativo comportamento) improntata a generosità assoluta, senza contropartite o previsione di compensi materiali [...] o morali. ...
Leggi Tutto
professione
professióne s. f. [dal lat. professio -onis, der. di profiteri «dichiarare, professare», part. pass. professus]. – 1. Aperta e pubblica dichiarazione di qualche cosa e spec. di un’idea, un’opinione, [...] ’adesione di una persona o di una comunità a una determinata religione, e, per estens., attestazione delle proprie convinzioni politiche, morali, artistiche e sim.: ha fatto la sua p. di fede repubblicana; il suo ultimo articolo equivale a una p. di ...
Leggi Tutto
malpensante
(o 'mal pensante') agg. e s. m. e f., non com. – 1. Di chi nelle proprie convinzioni si allontana dai principî morali e politici comunemente accettati in un dato momento e in una data società [...] (opposto quindi a benpensante). 2. Di chi, per propria natura, è incline a pensare male del prossimo, a interpretare nel senso peggiore le azioni e i comportamenti altrui: affrontare il giudizio dei malpensanti ...
Leggi Tutto
spompare
v. tr. [der. di pompare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io spómpo, ecc.), fam. – Far venir meno le energie fisiche e morali: la lunga camminata mi ha spompato; come intr. pron., perdere le energie, [...] esaurirsi fisicamente e moralmente: per preparare quest’esame ci siamo veramente spompati. ◆ Part. pass. spompato, anche come agg., indebolito fisicamente e moralmente, privo di forze e di volontà: essere, sentirsi spompato; finita la gara gli atleti ...
Leggi Tutto
MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa più importante della città, nella...
(gr. 'Hϑικοὶ χαρακτῆρες) Opera del filosofo greco Teofrasto di Ereso (m. 287 circa a.C.), che probabilmente era un'appendice a un trattato di etica andato perduto. In essa sono tratteggiati con bravura trenta tipi umani, caratterizzati ciascuno...