rottame
s. m. [der. di rotto, part. pass. di rompere]. – 1. a. Pezzo o complesso di pezzi di oggetti e prodotti rotti. È usato per lo più al plur., solo raram. al sing., e sempre con valore collettivo: [...] sinon. di relitto: avvistare un rottame. 2. fig. Persona finita, molto mal ridotta, come condizioni e capacità fisiche, psichiche e morali: un r. umano; sentirsi un r.; la malattia l’ha ridotta un r.; dopo il fallimento della sua società è diventato ...
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scappuccio
scappùccio s. m. [der. di scappucciare2], non com. – Il fatto di inciampare, soprattutto urtando inavvertitamente con la punta del piede contro un ostacolo; anche in senso fig., con allusione [...] a fatti morali, a errori di comportamento o d’altro genere, commessi anche per disavvedutezza o inesperienza: son nati colla disgrazia in cuna ... e a non camminare con tutte le precauzioni dell’equilibrio, o da una parte o dall’altra bisogna pure ...
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intacco
s. m. [der. di intaccare] (pl. -chi). – 1. Intaccatura, nel sign. concreto di tacca, incisione, incavo (anche intacca s. f.): sui piani lucidi del legno veniva voglia di incidere un i., un segno [...] li rendesse meno indipendenti e provvisorî (Anna Banti). 2. non com. Diminuzione di sostanze; danno, pregiudizio, menomazione di valori morali: fare un i. nel patrimonio; senza i. della propria reputazione. Ant., i. di cassa, ammanco e, per estens ...
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libido
s. f. [voce lat. (v. libidine) introdotta da S. Freud nel linguaggio psicanalitico]. – 1. Termine usato in psicanalisi con accezioni diverse: in Freud è una forma di energia vitale che rappresenta [...] ’I0); in Jung assume significato più ampio, presentandosi come energia psichica in generale, come impulso non inibito da istanze morali o d’altro genere, che comprende sia la sessualità sia altri bisogni, appetiti, affetti. In sessuologia, designa il ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] . 3. d. In similitudini e in espressioni equivalenti, persona di grandi ed elette virtù, che conduce una vita esemplare sul piano morale e religioso, o anche persona di grande bontà e mitezza: ha fatto una vita da santa; ha una pazienza da santo ...
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estenuato
estenüato agg. [part. pass. di estenuare]. – Sfinito, privo di forze fisiche o morali: uomini e. dalla fatica; avere il viso e. dall’astinenza, dai patimenti; mi sento estenuato; con uso sostantivato, [...] poco com.: gli estenuati, i vecchi, i fanciulli, alzavano le mani scarne (Manzoni) ...
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rovina
(ant. o letter. rüina) s. f. [lat. rŭīna, der. di ruĕre «precipitare»]. – 1. a. Grave distruzione e crollo, totale o parziale, di edifici e strutture edilizie: la bomba provocò la r. del palazzo; [...] del Foro romano, di Pompei, di Agrigento; poesia delle r., che si ispira alla suggestione, alle memorie, alle considerazioni morali suscitate dalla vista delle rovine. Nel sing., rovina, genere di composizione e opera di pittura o grafica che ritrae ...
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antinazionale
agg. [comp. di anti-1 e nazionale]. – Contrario al sentimento nazionale, o agli interessi materiali e morali della nazione: fare discorsi a.; svolgere attività a.; assumere atteggiamenti [...] antinazionali ...
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incardinare
v. tr. [der. di cardine; nel sign. 2, dal lat. tardo incardinare, der. di cardo -dĭnis «cardine»] (io incàrdino, ecc.). – 1. Raro nel sign. proprio di porre sui cardini. Più com. in senso [...] ecc.; anche come intr. pron., incardinarsi, imperniarsi, poggiare solidamente: un’educazione che s’incardina su rigidi principî morali; la convivenza sociale s’incardina (o è incardinata) sul rispetto delle leggi. 2. Ascrivere un ecclesiastico a una ...
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rovinologia
rovinologìa s. f. [comp. di rovina e -logia]. – Studio delle rovine, dei gravi danni ambientali, o anche culturali, civili e morali, provocati dall’uomo e dal suo comportamento irresponsa-bile. ...
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MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa più importante della città, nella...
(gr. 'Hϑικοὶ χαρακτῆρες) Opera del filosofo greco Teofrasto di Ereso (m. 287 circa a.C.), che probabilmente era un'appendice a un trattato di etica andato perduto. In essa sono tratteggiati con bravura trenta tipi umani, caratterizzati ciascuno...