nativo [lat. natīvus, der. di natus, part. pass. di nasci "nascere"]. - ■ agg. 1. a. [detto del luogo da cui si proviene per nascita e sim.] ≈ e ↔ [→ NATALE agg. (1)]. b. [di persona, che ha avuto i natali [...] in un luogo, che ne proviene per nascita, con la prep. di: essere n. di Monza] ≈ originario. ‖ oriundo. ↔ (non com.) allogeno. 2. a. [che si possiede fin dalla nascita: gentilezza n.] ≈ e ↔ [→ NATURALE agg. (3. a)]. b. (non com.) [senza finzioni e ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (33,09 km2 con 124.840 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di M. e Brianza. La città è posta a 162 m s.l.m. all’estremità meridionale della Brianza. L’abitato è attraversato da N a S dal fiume Lambro che incrocia,...
Miniatore lombardo, noto per una sola opera certa, una Pentecoste (Vienna, Albertina) databile fra il 1492 e il 1503, firmata, di chiaro influsso leonardesco ma non scevra di risonanze umbro-romane. Gli furono attribuite numerose incisioni e...