vuoto /'vwɔto/ (ant. o pop. voto) [lat. volg. ✻vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo ✻vacēre "vuotare", con la stessa radice di vacuus "vacuo, vuoto"]. - ■ agg. 1. [privo di contenuto, che non contiene [...] è scavato all'interno] ≈ cavernoso, cavo, svuotato. ↔ pieno. b. [che non ha nulla dietro: qui il muro suona vuoto] ≈ cavo, (non com.) vacuo. ↔ pieno. : l'intera trattativa andò a v.] ≈ (fam.) andare a monte (o in fumo o in malora o, volg., a puttane o ...
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cima s. f. [lat. cȳma "germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante" e nel lat. pop. "cima"]. - 1. [la parte più alta di qualche cosa: la c. del campanile] ≈ apice, (lett.) cacume, culmine, [...] b. (estens.) [il rilievo stesso] ≈ colle, collina, montagna, monte, picco, pizzo. c. [estremità in genere, parte terminale: la c portento, prodigio, talento. ↔ asino, cane, schiappa. 4. (marin.) [cavo di medie dimensioni] ≈ Ⓖ corda, Ⓖ fune. [⍈ FINE] ...
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Vetta dei Colli Albani (949 m), la seconda per altezza dopo il Monte Faete.
È l’antico Mons Albanus, dove sorgeva il tempio di Giove Laziale e dove si riunivano ogni anno i rappresentanti delle città confederate del Lazio per celebrare le Ferie...
Comune della prov. di Roma (40 km2 con 14.859 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 680 m s.l.m., in pittoresca posizione sull’orlo del cratere centrale dei Colli Albani. Praticate la viticoltura e la frutticoltura. Principale attività economica...