forano
agg. – Variante ant. o letter. di foraneo: Tu non m’abbandonare mia tristezza Sulla strada Che urta il vento forano Co’ suoi vortici caldi (Montale). ...
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magenta
magènta agg. e s. m. [dal nome della cittadina di Magenta, in prov. di Milano], invar. – 1. a. Color porpora carico venuto di moda dopo la battaglia di Magenta (1859), con riferimento al colore [...] zuavi francesi: una camicetta m., d’un bel m.; pantaloni rosso m.; Nubi color magenta s’addensavano Nella grotta (Montale); gli occhi erano nascosti sotto due ciambelle gonfie che partivano dal rosso m. e sfumavano nel blu cobalto (Niccolò Ammaniti ...
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disfiorare
v. tr. [der. di fiore, col pref. dis-1] (io disfióro, ecc.), letter. – 1. a. Togliere il fiore o i fiori; per lo più in senso fig., privare degli ornamenti, della bellezza, guastare, sciupare; [...] . Sfiorare, nel sign. di toccare appena, rasentare: Una carezza disfiora La linea del mare e la scompiglia Un attimo (Montale). ◆ Part. pass. disfiorato, anche come agg., privato del fiore, e fig. spogliato del fiore della bellezza, della giovinezza ...
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vepre
vèpre s. m. o f. [dal lat. vepres m. (f. in Lucrezio)], letter. – 1. Pruno selvatico, cespuglio spinoso: come la paurosa lepre nelle vepri nascosa (Boccaccio); su da’ palpitanti Vepri un lieve [...] pel cielo frullar d’ale (Pascoli); turbati Discendevamo tra i vepri (Montale). 2. In araldica, figura che rappresenta un pruno selvatico, sradicato, di sette rami, ognuno terminante in un frutto; per alterazione appare in forma di candelabro a sette ...
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numerare
v. tr. [dal lat. numerare, der. di numĕrus «numero»] (io nùmero, ecc.). – 1. a. Contare, passare in rassegna i singoli elementi di una serie facendo corrispondere progressivamente a ciascuno [...] per minuto queste ultime ore che io ho passato vicino a lei (Verga); Numera i giorni e i mesi Che restano per finire (Montale). c. Annoverare, comprendere in un numero o in una serie: non è da loro reputato degno d’esser numerato fra gli uomini ...
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quadrante
s. m. [dal lat. quadrans -antis, propr. «quarta parte»]. – 1. a. Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri perpendicolari (anche un cerchio materializzato, [...] luminoso q. della radio, l’asticina che io muovo girando a destra o a sinistra un bottone indica pure un confine ... (Montale); prese il telefono dal comodino, se lo mise sul petto e quindi, levato appena il capo, compitò penosamente il numero sul q ...
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bidonville
‹bidõvìl› s. f., fr. [comp. di bidon «bidone» e ville «città»]. – Nome usato dapprima nel Nord Africa e poi a Parigi, ed esteso anche ad altre grandi città, per indicare quartieri di periferia [...] formati di baracche e catapecchie messe insieme con assi, lamiere, bidoni e altro materiale di recupero, per abitazione di povera gente: vedremo dove hanno abitato, Se in regge o in bidonvilles (Eugenio Montale). ...
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fedina2
fedina2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec. (perché portare le fedine fu nell’Ottocento segno di fedeltà al governo austriaco, quasi un certificato, una fede di lealismo); ma l’interpretazione [...] lo più al plur., fedine, basette lunghe, strisce di barba dalle tempie al mento: l’uso delle f. nella moda maschile del sec. 19°; portare le f.; un bel paio di f. brizzolate; uomini che hanno fedine Altere e deboli in grandi Ritratti d’oro (Montale). ...
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arrembare1
arrembare1 v. tr. [voce di origine dial., di etimo incerto; cfr. genov. a(r)rembà «appoggiare», pis. arrembà «afferrare»] (io arrèmbo, ecc.). – 1. Assalire una nave per l’arrembaggio; era [...] usato per lo più assol., nell’imperat. arremba!, ordine di buttarsi all’arrembaggio. 2. dial. o letter. Appoggiare, piegare appoggiando; accostare, attraccare: Arremba su la strinata proda Le navi di cartone, e dormi, Fanciulletto padrone (Montale). ...
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quieto
quièto (letter. quèto) agg. [dal lat. quietus, der. di quies -etis «quiete»]. – 1. a. Che è in uno stato di quiete, assoluta (e quindi con sign. prossimo a fermo, immobile) e più spesso relativa [...] ; il lago era q. come un olio (Fogazzaro); un’aria q., immobile, senza vento; l’abbraccio d’un bianco cielo q. (Montale), senza alcuna perturbazione. b. Che non è più in moto, che ha smesso di muoversi (con valore participiale spesso corrispondente a ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui il "male di vivere" si esprime attraverso...