sortilegio
sortilègio s. m. [dal lat. mediev. sortilegium, der. del lat. sortilĕgus «indovino»: v. sortilego]. – 1. Divinazione del futuro per mezzo di arti magiche; anche, la singola operazione intesa [...] : comparve all’improvviso, come per un s.; tante ville e villette venute fuori negli ultimi tempi come per s. (Palazzeschi); i s. del teatro, della scena, della musica; cedo Al s. di non riconoscere Di me più nulla fuor di me (Montale). ...
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svolo
svólo s. m. [der. di svolare], non com. – Il volare via, il dileguarsi come in volo: Triste, su la mensa ingombra, Delle morenti lampade lo svolo Lugubre, lungo (Pascoli); Ci chiudono d’attorno [...] sciami e svoli (Montale). ...
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inedito
inèdito agg. [dal lat. inedĭtus, comp. di in-2 e edĭtus, part. pass. di edĕre «dare fuori, pubblicare»]. – Non edito, cioè non ancora pubblicato, non divulgato per mezzo della stampa: opera i.; [...] che vengano pubblicati, postumi, per la prima volta: il volume conterrà molte poesie i.; sostantivato: gli i. di Montale, di Pavese; diritto di inedito, diritto di decidere circa la convenienza della pubblicazione di un’opera dell’ingegno, che ...
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sorvenire
v. intr. [comp. di sor- e venire] (coniug. come venire; aus. essere), ant. o poet. – Sopravvenire, sopraggiungere: Fosca sorvenne e disastrosa notte (Pindemonte); ecco che l’anima qui del tebano [...] Tiresia sorvenne (Pascoli); Ma la sera poi sorviene E riconcilia e chiude (Montale). ...
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mascherato
agg. [part. pass. di mascherare]. – 1. a. Con il volto coperto da una maschera, o anche da un fazzoletto o sim., per non farsi riconoscere: due banditi m.; i tre rapinatori erano mascherati. [...] . 2. fig. Dissimulato sotto false apparenze: inganno m. di verità; avidità m. di altruismo; politica m. di religione (F. De Sanctis). In senso più concr., coperto alla vista, nascosto: in cima a una scaletta m. da una siepe di pitosfori (Montale). ...
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ebrietudine
ebrietùdine s. f. [der. di ebrietà, con la terminazione di beatitudine, ebetudine, ecc.], letter. raro. – Stato di ebbrezza euforica: O mio tronco che additi, In questa e. tarda, ogni rinato [...] aspetto ... (Montale). ...
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autoedizione
s. f. Edizione in proprio, curata dall’autore stesso. ◆ Accende gli entusiasmi della piccola platea sprezzante di best seller e operazioni realizzate troppo in stile libero, la storia raccontata [...] , 15 settembre 2001, Tuttolibri, p. 12) • Alla Libreria Pontremoli (Milano) uno dei 50 esemplari di «Xenia» di [Eugenio] Montale (un’autoedizione non venale dedicata alla moglie); (Armando Torno, Corriere della sera, 9 marzo 2006, p. 1, Prima pagina ...
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scialbatura
s. f. [der. di scialbare]. – Imbiancatura, intonacatura a calcina di muri e pareti; nell’uso tosc., anche sinon. generico di intonacatura, talora di intonaco, e riferito per estens. anche [...] se [l’ombra] fosse ferma si direbbe fusa nella sc. del muro (Pea); le finestre hanno ... persiane intonate alla sc. delle facciate (Pratolini); con uso fig.: Ciò che di me sapeste Non fu che la sc. (Montale), l’apparenza esteriore, più superficiale. ...
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corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi [...] più c. del solito; Vertù contra furore Prenderà l’arme, e fia ’l combatter corto (Petrarca); Volarono anni corti come giorni (Montale); prende fiato prima di parlare, un respiro c., come se volesse gonfiare le parole per farle uscire in fretta dalle ...
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inevaso
inevaṡo agg. [comp. di in-2 e evaso (nel sign. 2)]. – Nel linguaggio burocr., di lettera o domanda che non ha avuto risposta, o di pratica e sim. a cui non s’è dato corso: Si accumula la posta [...] ‘Inevasa’ sul tavolo. Parrebbe Che io sia stato molto importante Ma non l’ho fatto apposta (Montale). ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui il "male di vivere" si esprime attraverso...