mennonita
s. m. e f. [dal nome del riformatore religioso frisone Menno Simons (prima metà del sec. 16°), fondatore della setta] (pl. m. -i). – Seguace di una setta protestante nata a Zurigo (1525) da [...] la Bibbia come sola autorità, e negando ogni gerarchia ecclesiastica, i mennoniti riconducono l’etica cristiana al discorso della montagna, legano il battesimo a una professione personale di fede (per cui viene amministrato non prima dei 14 anni), e ...
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sherpa
〈šë′ëpë〉 s. ingl. [dal tibetano Shar-pa, propr. «uomo dell’est»] (pl. sherpas 〈šë′ëpë∫〉), usato in ital. come s. m. (e comunem. pronunciato 〈šèrpa〉). – 1. Nome degli indigeni appartenenti a uno [...] ; per estens., il termine è spesso usato per indicare più genericam. portatori o guide in zone asiatiche d’alta montagna. 2. Nel gergo politico e giornalistico, funzionario cui sono affidati compiti organizzativi e complessi: l’incontro al vertice ...
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k-way
〈kèi uèi〉 locuz. ingl. [marchio depositato], usata in ital. come s. m., invar. – Tipo di giacca a vento molto leggera e impermeabile, di nailon e senza fodera, con cappuccio, usata soprattutto [...] nelle escursioni o gite in montagna, che può essere ripiegata e ridotta in una borsetta, da portare per lo più allacciata alla cintura. ...
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portella
portèlla s. f. [lat. tardo portĕlla (in glosse), dim. di porta «porta1»]. – 1. In genere, piccola porta (apertura e battente); il termine, che si alterna con portello o sportello, è usato per [...] vetro anteriore del proiettore, mentre manovrate si dispongono normalmente ad esso e lasciano passare la luce. 3. In geografia (come dim. di porta1, nel sign. 4 a), piccolo varco in montagna che consente il passaggio (per es., la p. del Gran Sasso). ...
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scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi [...] una scala a pioli; sc. dall’albero; sc. dalla soffitta, dalla terrazza; sc. da un pianerottolo a quello sottostante; sc. da una montagna, sc. giù per la china (anche di animali o di veicoli); sc. dal pulpito, sc. di cattedra (anche fig., essere meno ...
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zoccolo1
zòccolo1 s. m. [lat. sŏccŭlus, dim. di soccus: v. socco]. – 1. a. Calzatura chiusa nella parte anteriore, costituita da un unico pezzo scavato nel legno, usata tradizionalmente in alcune regioni [...] e da varie classi sociali (in Olanda, in Italia da contadini, per es., della pianura padana e di zone di montagna, ecc.), oppure dalla sola suola in un pezzo unico di legno e da un elemento di chiusura o di sostegno nella parte anteriore formato da ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione [...] a filo continuo, che costituisce l’attrezzo fondamentale con cui si attua l’assicurazione nel corso di un’ascensione in montagna: c. da roccia, c. da ghiaccio, c. da ferrata; c. doppia, speciale manovra che consente di superare in discesa tratti ...
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si1
si1 pron. [lat. sē e sĭbi, accus. e dat. del pron. rifl. di 3a persona]. – 1. Forma atona del pronome rifl. di terza persona, sing. e plur., che serve alla coniugazione dei verbi riflessivi e in [...] riferito a un soggetto plur. di prima persona: è quello che si diceva anche noi; noi si passa sempre l’estate in montagna; oggi ... era il giorno stabilito col signor curato, e s’era disposto ogni cosa (Manzoni). 3. Usi partic.: a. Come dativo etico ...
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peltigeracee
peltigeràcee s. f. pl. [lat. scient. Peltigeraceae, dal nome del genere Peltigera «peltigera»]. – Famiglia di ascolicheni, a tallo fogliaceo, generalmente piuttosto sviluppato. Sono licheni [...] di montagna, distribuiti sul terreno o su legni e rocce cosparsi di muschi, spesso igrofili e sciafili, e in parte saprofiti. Comprende i generi Peltigera, Solorina e Solorinella. ...
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stagliare
v. tr. [der. di tagliare, col pref. s- (nel sign. 5)] (io stàglio, ecc.). – 1. a. Tagliare grossolanamente, irregolarmente, oppure secondo una linea non diritta ma a sporgenze e rientranze, [...] ). Non com. e letter. in questo sign. con uso trans.: l’oro del sole incendiava e stagliava gli alberelli in cima alla montagna (Pavese). 2. a. Regolare un conto, una partita di dare e avere, segnando delle tacche uguali su due legni, come pratica in ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che superano per almeno l'80% della superficie...