monsignoremonsignóre s. m. [dal fr. monseigneur, comp. di mon «mio» e seigneur «signore»]. – 1. Titolo dato già ai papi, re e imperatori, e in Francia agli eredi al trono e a certi principi; dal sec. [...] tutti i prelati della famiglia pontificia. Scherz.: sembrare un m., di persona d’aspetto solenne; darsi, avere arie da monsignore. 2. Con allusione al colore rosso dell’abito cardinalizio è così chiamato un uccello della famiglia ploceidi (Euplectes ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον [...] dell’alta aristocrazia oppure eminenti per dignità, carica, grado, ufficio (come Don, Donna, Eccellenza, Eminenza, Maestà, Magnifico, Monsignore, Santità, Serenissimo, ecc.). P. nobiliare (o semplicem. predicato), il nome, per lo più di luogo, di ...
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grillo1
grillo1 s. m. [lat. gryllus o grillus, di prob. origine onomatopeica]. – 1. a. Nome comune degli insetti della famiglia grillidi, e in partic. del g. campestre (lat. scient. Gryllus campestris), [...] . di partecipare a un safari in Africa, di frequentare un corso di volo a vela, di mascherarsi da pinguino; purché a monsignore non venga il g. di far qualche pubblicità, qualche scena inutile, e mettermici dentro anche me (Manzoni); ant., prendere o ...
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palischermo
palischérmo (ant. paliscalmo, paliscarmo e altre varianti) s. m. [dal gr. πολύσκαλμος «che ha molti scalmi», quindi «molti remi», comp. di πολύς «molto» e σκαλμός «scalmo»]. – 1. Nome con [...] tanti reggere il paliscalmo, andato sotto, tutti quanti perirono (Boccaccio); lo accompagnò alla sponda del mare, ove il Monsignore avea sempre un palischermo da guerra a sua disposizione (Garibaldi). 2. Nelle tonnare, barca lunga una dozzina di ...
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addirittura
(ant. a dirittura) avv. – 1. ant. Direttamente: verrò a. da voi; lo pregò di volerlo scusar con monsignore, ché lui doveva tornare alla parrocchia a., per affari urgenti (Manzoni). 2. Senz’altro, [...] interamente, perfino (con forte valore interiettivo, e con la funzione di sottolineare la straordinarietà di un fatto, di una condizione, di una qualità): è a. incredibile!; si muoveva con tanta lentezza ...
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profumata
s. f. [der. di profumare], non com. – L’atto di spruzzare o aspergere con un profumo, con una sostanza profumata, spec. nelle frasi: dare, darsi una p. (anche, pop. e scherz. o iron., una sprofumata); [...] con uso più generico: il signor Conte ... riceveva con molta gravità i saluti di Monsignore ... nonché le tre p. d’incenso se la messa era cantata (I. Nievo). ...
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ciancia
ciància s. f. [der. di cianciare] (pl. -ce). – 1. Discorso vano e pettegolo, chiacchiera senza costrutto o non rispondente al vero, fandonia; si adopera quasi sempre al plur.: Non disse Cristo [...] al suo primo convento: «Andate, e predicate al mondo ciance» (Dante); noi non possiamo mai parlare di certe cose, perché monsignore dice che le son ciance (Manzoni); dar ciance a qualcuno, tenerlo a bada con vane promesse; vender ciance, raccontar ...
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onoranza
(ant. onranza, orranza) s. f. [der. di onorare]. – 1. Onore, condizione onorevole: salire, essere in grande onoranza. In questo sign. è oggi poco com., e s’adopera più spesso al plur. per indicare [...] i coloni in determinate epoche dell’anno portavano, per obbligo o per consuetudine, al proprietario del podere, o che i parrocchiani recavano al parroco: Monsignore ... seguitava a mutare in polpe i capponcelli e le anitre delle onoranze (I. Nievo). ...
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scusare
scuṡare v. tr. [lat. excūsare, der. di causa «causa, colpa», col pref. ex-; v. anche escusare]. – 1. a. Scagionare, discolpare, giustificare in tutto o in parte una persona dalla colpa, dalla [...] tu con gli ospiti; don Abbondio ... fece i più sviscerati complimenti all’innominato, e lo pregò di volerlo scusar con monsignore; ché lui doveva tornare alla parrocchia (Manzoni). b. Giustificare in tutto o in parte un’azione per la quale possono ...
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MONSIGNORE
Pietro Pisani
. Titolo che riconosce l'altrui superiorità, traducendo il latino dominus meus. Era riservato in Francia agli eredi presuntivi della corona, insieme col titolo di delfino. In certe epoche anche il papa, il re e l'imperatore...
Monsignore, nato ad Este il 3 settembre 1840, morto a Padova il 17 febbraio 1893. Fu assai fecondo scrittore di cose storiche; e si rese specialmente noto per una Storia d'Italia (voll. 7, Modena 1875-1890; 2ª ed. a cura di R. Majocchi, voll....