monoteisticomonoteìstico agg. (pl. m. -ci). – Del monoteismo o dei monoteisti: culto m.; dottrina m.; le grandi religioni m., il giudaismo, il cristianesimo, l’islamismo. ...
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zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta [...] più antica, e che per l’assoluta preminenza e centralità del Dio supremo Ahura Mazdā può essere considerato sostanzialmente monoteistico, è caratterizzato da un dualismo cosmologico ed etico tra coppie di principî o spiriti contrapposti (Bene - Male ...
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monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista. ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente [...] a. C., costituendosi in unità nazionale e religiosa, e distinguendosi dai popoli confinanti soprattutto per il carattere monoteistico della sua religione; discendente dagli Ebrei antichi, professante o no la religione mosaica: l’esodo degli E ...
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Letterato indiano (sec. 17º) e studioso di sanscrito, seguace del misticismo lingaita, ovvero di un induismo monoteistico ortodosso incentrato sul dio Śiva e sul simulacro fallico, liṅga, simbolo della potenza attiva nell'universo. A lui si...
(o Tanri) Nome altaico (con varianti tengri, tergeri, tingir ecc.) con il quale Mongoli e Turco-Tatari indicano la divinità e contemporaneamente il cielo. T. non è tale da potersi considerare una divinità di tipo monoteistico, mentre è attestata...