monomiomonòmio agg. e s. m. [tratto da binomio2, con sostituzione di mono- a bi-]. – In matematica, m. o espressione m., un’espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, [...] delle variabili hanno esponente negativo; grado di un m. intero rispetto a una variabile x è l’esponente della x nel monomio stesso; grado complessivo è la somma degli esponenti di tutte le variabili che vi intervengono. M. simili, quelli che hanno ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] variabile, l’esponente della variabile stessa; g. complessivo, la somma degli esponenti di tutte le variabili che compongono il monomio: per es., il monomio 7x3y2 è di grado 3 rispetto alla x, di grado 2 rispetto alla y, e di grado complessivo 5. Si ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. [...] , o di un polinomio, numero che moltiplica il monomio o il polinomio. b. Più in generale, nella matematica e nelle sue applicazioni, una grandezza, dimensionata o adimensionata, costante o dipendente da qualche variabile, o addirittura un numero ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] proporzione, i quattro numeri che costituiscono la proporzione stessa, ecc.; t. di un polinomio, i suoi monomî, in partic.: t. noto di un polinomio, il suo monomio di grado zero (cioè il termine nel quale non compare alcuna lettera e che pertanto si ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, [...] da quelli alfabetici) con cui sono rappresentate le cifre; serie n., serie di numeri; il coefficiente n. di un monomio (in contrapp. al coefficiente letterale); notazione n., in musica, la notazione fatta mediante numeri, più comunem. detta numerale ...
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isobarico
iṡobàrico agg. [der. di isobaro] (pl. m. -ci). – 1. In termodinamica, lo stesso che isobaro. 2. In meteorologia, linee i., lo stesso che (linee) isobare (v. isobaro); distribuzione i., l’andamento [...] trasmutazione nucleare che conduca a un nucleo isobaro di quello di partenza. 4. In matematica, detto di un polinomio le cui variabili siano corredate da indici numerici, e sia tale che la somma degli indici di ciascun monomio sia sempre la stessa. ...
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monomio (o espressione monomia) In matematica, espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, di divisione e di estrazione di radice: per es., 4a2x3√‾‾‾‾‾‾y/z. Più propriamente, m. è un’espressione nella quale...