trentino1
trentino1 s. m. [der. di trenta]. – In numismatica, t. ducale, moneta milanese del valore di 30 denari, del tempo di Galeazzo Maria Sforza (sec. 15°). ...
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decurtazione
decurtazióne s. f. [dal lat. tardo decurtatio -onis]. – Atto, effetto del decurtare: i finanziamenti hanno subìto una d. del 10%; col sign. di riduzione, diminuzione, nel linguaggio econ., [...] d. del potere d’acquisto di una moneta, in seguito a svalutazione; nel linguaggio di banca, diminuzione di un debito per effetto di parziali rimborsi o in seguito ad altre detrazioni. ...
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galeazza
s. f. [der. di galèa]. – 1. Nave da guerra del sec. 16°, simile alla galea, ma più grande, con tre alberi a vele latine, scafo completamente pontato e munito di castello e cassero. 2. Moneta [...] veneta d’argento del valore di 12 lire, coniata nel 1736 per la Dalmazia e il Levante, così chiamata dal tipo della nave che figura al rovescio ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, [...] che porta al dritto la sigla del re e al rovescio, intorno a una palma fruttifera, la denominazione Apuliensis; a. imperiale, denaro degli imperatori svevi Enrico VI e Federico II, che porta al dritto ...
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decusse
s. f. o m. [dal lat. decussis (masch.), comp. di decem «dieci» e as assis «asse»]. – 1. Moneta romana, del valore di dieci assi (del peso di mezza libra ciascuno), emessa una sola volta verso [...] il 300 a.C.; aveva su ambedue le facce il segno di valore X (= 10). 2. La figura della X; nell’agrimensura romana, l’incrocio del cardine col decumano. 3. In araldica, inquartato in decusse, inquartato ...
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duplo
agg. e s. m. [dal lat. duplus: v. doppio]. – 1. letter. Doppio: numero d.; in d. misura; pagare, riscuotere il d.; nel linguaggio degli uffici, in d. copia o in duplo, di documento e simile da [...] come s. f., la d., una d., per indicare la seconda copia di un atto, di una scrittura, oppure una lista o nota redatta in duplice copia). 2. s. m. Moneta di mistura del valore di 2 denari, coniata nel sec. 14° dalla zecca pontificia di Avignone. ...
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disaggio
diṡàggio s. m. [comp. di dis-1 e aggio]. – Nel linguaggio finanz., la differenza in meno tra il valore reale di una moneta cartacea e il suo valore nominale; è il contrario di aggio. ...
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dupondio
dupòndio (o dipòndio) s. m. [dal lat. dupondium, dipondium, comp. di du- «due» e *pondus -i «peso»]. – Moneta romana, prima di rame, poi di ottone, equivalente a due assi. ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso [...] per la carta (cm 70 × 100), detto anche doppio realone. 5. Nome di alcune monete d’oro o d’argento; in partic., moneta d’oro degli Stati Uniti (ingl. eagle), del valore di 10 dollari-oro alla vecchia parità (anteriormente all’a. 1934) e del peso ...
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(lat. Moneta) Epiteto («l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati in situazione di pericolo) della dea romana Giunone, protettrice della città. A Giunone M. fu dedicato un tempio sul Campidoglio (344 a.C.), e fissata una festa alle calende...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...