dirham
〈dìrham〉 s. m., arabo [dal gr. δραχμή] (pl. darāhim). – Moneta d’argento diffusa nel medioevo presso i popoli musulmani, del peso legale di 2,97 g; oggi unità monetaria del Marocco e degli Emirati [...] Arabi ...
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cavurrino
s. m. [dal nome di C. Benso di Cavour]. – 1. Sigaro (detto anche cavùr), che si vendeva al tempo del ministro Cavour. 2. Carta moneta da lire 2 che portava il ritratto dello stesso ministro. ...
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antifalsari
(anti-falsari), agg. Finalizzato a impedire la falsificazione di un prodotto, di un documento o di una banconota. ◆ il nuovo documento, con la foto del proprietario scannerizzata e trasferita [...] -falsari. (Alessandro Mondo, Stampa, 15 ottobre 1999, p. 37, Cronaca di Torino) • [tit.] Bce. Restyling anti-falsari? «No, la moneta unica è sicura» (Arena, 29 ottobre 2004, p. 2, Attualità) • I cronisti della Bild […] si presero la briga di mettere ...
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tremisse
s. m. [dal lat. tardo tremissis, arbitrariamente formato con tres «tre» e as assis «asse»]. – Moneta d’oro bizantina, del valore di 1/3 del soldo d’oro, che in seguito divenne l’unità della [...] monetazione aurea dei Longobardi e dei Franchi. ...
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dumping
‹dḁ′mpiṅ› s. ingl. [der. di (to) dump, propr. «buttar giù»], usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio econ., la vendita all’estero di una merce a prezzi inferiori a quelli praticati sul mercato [...] dei mercati esteri, una volta conquistato quello interno; d. valutario, l’esportazione di merci in paesi a moneta svalutata. 2. In patologia, dumping syndrome ‹... sìndroum› («sindrome da scarico»), complesso di fenomeni morbosi (disturbi digestivi ...
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tesoreggiamento
teṡoreggiaménto s. m. [der. di tesoreggiare]. – Il fatto, l’azione di tesoreggiare. In economia (anche tesaurizzazione o tesorizzazione), termine generico con cui si indica sia lo sterile [...] accumulamento di moneta e di metalli preziosi da parte dei privati, sia l’aumento delle riserve bancarie, sia la costituzione di riserve di guerra da parte degli stati, sia ancora il mantenimento temporaneo di disponibilità liquida in oro o argento ...
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beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così [...] chiamata perché nel rovescio presenta l’effigie del beato Amedeo IX di Savoia con la leggenda Benedic haereditati tuae ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). [...] l’allarme nell’appartamento di sopra. b. Riferito a oggetti varî, dare, avere un determinato suono: senti come suona male questa moneta, sembra falsa; in partic., di recipienti vuoti o di superfici dietro alle quali ci sia un vuoto: fece suonare l ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] c. verde un candido ermellino (Petrarca). In numismatica, spazio fra il tipo e la leggenda o l’orlo della moneta. b. Settore, spazio circoscritto. In partic., nel linguaggio medico: c. di irradiazione, la superficie del corpo attraversata dal fascio ...
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faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da [...] (più com. facciata; ma è d’uso tecnico in edilizia la locuz. a faccia vista, per cui v. facciavista); facce della moneta, le due superfici opposte portanti i tipi e le leggende; nell’architettura militare, facce di un’opera fortificata, facce di un ...
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(lat. Moneta) Epiteto («l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati in situazione di pericolo) della dea romana Giunone, protettrice della città. A Giunone M. fu dedicato un tempio sul Campidoglio (344 a.C.), e fissata una festa alle calende...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...