mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel [...] facilita incontri amorosi, per lo più illeciti, sinon. quindi di ruffiano. 3. s. m. a. non com. Lo stesso che mezzanino, ammezzato. b. In zoologia, il terzo pugnale del palco ramoso dei cervi. c. Antica moneta del valore di mezzo denaro imperiale. ...
Leggi Tutto
battimuro
(o battimurino) s. m. [comp. di battere e muro]. – Gioco di ragazzi che consiste nel gettare una moneta contro il muro in modo che rimbalzi: chi riesce a far cadere la propria più vicino al [...] muro, o più lontano (se così si decide), oppure, in una variante, più vicino a quella di un altro giocatore, vince e intasca le monete degli avversarî. Si gioca anche con figurine, bottoni e altri oggetti ...
Leggi Tutto
cornabo
cornabò s. m. [voce piemontese, propr. «corna di bove»]. – Moneta d’argento coniata negli ultimi anni del sec. 15° e nei primi del sec. 16° nelle zecche piemontesi, di peso variabile a seconda [...] dei tempi e dei luoghi; presenta al dritto il tipo dello scudo araldico, sormontato dall’elmo con il cimiero in figura di un’aquila con le ali volte verso l’alto (queste ali erano popolarmente dette corna, ...
Leggi Tutto
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali [...] ’attrezzatura navale, vela bassa di strallo (detta anche carbonera), fra gli alberi di maestra e di trinchetto. 4. In numismatica, moneta di mistura di Antonio I Grimaldi principe di Monaco (1701-31) del valore di 4 denari, con nel diritto il busto ...
Leggi Tutto
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] tardare un istante); non com., senza m., senza indugio. Con senso più ampio, l’età di m., il medioevo. 7. s. m. Moneta, frazione del paolo, cioè del grosso papale, coniata durante il pontificato di Paolo III (1534-1550). 8. s. m. Unità di misura di ...
Leggi Tutto
mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] facilmente accettato, permetta a chi lo possiede di procurarsi per via di scambio altri beni (è tale, per eccellenza, la moneta). Mezzi di prova, nel linguaggio giur. processuale, i mezzi, ammessi dall’ordinamento, con i quali le parti possono far ...
Leggi Tutto
corneoma
corneòma s. m. [der. di (strato) corneo, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, iperplasia di epitelio cutaneo corneificato, osservata, in genere, in zone del corpo abitualmente scoperte; [...] si manifesta come una placca grossa quanto una moneta, gialla o nera, o come un corno cutaneo. ...
Leggi Tutto
cavallina3
cavallina3 s. f. [dal nome del provveditore generale della Repubblica di Venezia, M. Cavalli (1505-1573), che l’aveva fatta coniare]. – Moneta di rame con qualche traccia d’argento, del valore [...] di 10 perperi pari a 5 lire veneziane, fatta coniare a Candia durante la guerra contro i Turchi del 1570-73, e ritirata dalla circolazione alla fine della guerra ...
Leggi Tutto
augustale agg. e s. m. [dal lat. Augustalis]. – 1. agg. a. Di Augusto, imperatore romano (63 a. C
14 d. C.), relativo ad Augusto. Prefetto a. (o anche augustale s. m.), il prefetto imperiale dell’Egitto, [...] 1194-1250). 2. s. m. Persona addetta al culto di Augusto e, in seguito, di altri imperatori divinizzati. 3. s. m. Moneta d’oro (originariamente multiplo del tarì d’oro arabo-normanno), fatta coniare da Federico II (1231) nelle zecche di Brindisi e di ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] un tempo in uso nelle scuole, di cui rimane traccia nella locuz. region. prender c., essere bocciato agli esami. 4. In numismatica, moneta di rame emessa nel 1472 da Ferdinando I d’Aragona re di Napoli e di Sicilia, del valore di 1 denaro o 1/12 di ...
Leggi Tutto
(lat. Moneta) Epiteto («l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati in situazione di pericolo) della dea romana Giunone, protettrice della città. A Giunone M. fu dedicato un tempio sul Campidoglio (344 a.C.), e fissata una festa alle calende...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...