barbone
barbóne s. m. [accr. (e, in alcune accezioni, der.) di barba1]. – 1. a. Lunga e folta barba: incuteva rispetto con quel suo b. bianco; anche nel senso fig. e scherz. di noia: a sentire quella [...] : la brionia, l’erba da spazzole, un’orchidea (Loroglossum hircinum). 5. Malattia epizootica, sinon. di adenite equina. 6. In numismatica, moneta d’argento del valore di 12 soldi coniata a Lucca dal sec. 16° al sec. 19°; in origine portava l’effigie ...
Leggi Tutto
divisa
diviṡa s. f. [der. di dividere; nei sign. 3 e 4 sul modello del fr. devise]. – 1. a. ant. Divisione, spartizione: confermarono in quel parlamento la d. del conquisto (G. Villani); far d., separarsi [...] dalla valuta (e quindi cambiali, tratte, assegni, ecc.); per estens., l’espressione è comunem. usata per designare anche la moneta cartacea estera o le disponibilità della stessa presso le banche. Politica delle d., quella seguita da una banca d ...
Leggi Tutto
controvalore
controvalóre s. m. [comp. di contro- e valore, calco del fr. contre-valeur]. – 1. Valore corrispondente, corrispettivo; equivalenza di una somma di denaro in moneta di un altro paese: calcolare [...] il c. di 3000 dollari in euro. 2. estens. Sinon. di contropartita (v. la voce, nel sign. 2) ...
Leggi Tutto
controvaluta
s. f. [comp. di contro- e valuta]. – L’equivalente in moneta di una controprestazione, che può formare oggetto di riscossione o pagamento oppure di scritturazione contabile di addebito e [...] accredito in conto ...
Leggi Tutto
popolano
agg. e s. m. [der. di popolo1]. – 1. agg. a. Del popolo, che appartiene al popolo: un uomo p.; donne p.; gente popolana. b. Che è proprio, tipico del popolo, della gente del popolo: il buon [...] nella chiesa di San Paolo sepelliti, della quale per avventura erano p. (Boccaccio). b. Nei comuni medievali, cittadino del ceto medio iscritto a una corporazione, a un’arte. 4. s. m. Nome dato a Milano alla moneta di 20 centesimi coniata nel 1863. ...
Leggi Tutto
pre-euro
preEuro (pre-euro), agg. inv. Che ha preceduto l’entrata in vigore della moneta unica europea. ◆ Il conto alla rovescia corre veloce, tra quattro mesi cominceremo a mettere via i pezzi da mille [...] e le monete da cento e cinquecento per l’album dei ricordi dell’Italia nell’era preEuro. (Simona Poli, Repubblica, 23 agosto 2001, Firenze, p. V) • [tit.] Parmacrack 1. Allarme come nell’era pre-euro / ...
Leggi Tutto
reperibile
reperìbile agg. [der. di reperire]. – Che si può trovare: edizione, moneta, francobollo difficilmente r.; di persona: gli ufficiali dovranno essere r. in ogni momento della giornata; l’avvocato [...] è facilmente r. nel suo studio ...
Leggi Tutto
ruvido
rùvido agg. [lat. rūgĭdus, der. di ruga «grinza, ruga»; propr. «grinzoso»]. – 1. a. Che ha la superficie non liscia, non levigata, aspra al tatto: pietra, scorza, corteccia r.; lana, veste r.; [...] ); Là tra la ruvida Folla spregiata ... (Giusti); Meglio la vita r. concreta Del buon mercante inteso alla moneta (Gozzano). ◆ Dim. ruvidétto. ◆ Avv. ruvidaménte, raro in senso proprio, più com. fig.: parlare, rispondere ruvidamente; Noi passammo ...
Leggi Tutto
popolino2
popolino2 s. m. [der. di popolo1]. – Nome di alcune monete antiche e in partic. del fiorino d’argento emesso a Firenze verso la fine del sec. 13°, del valore di due soldi o di 1/20 di fiorino [...] con gli stessi tipi di questo, la figura di san Giovanni Battista e il giglio (l’argento al titolo di questa moneta, che rappresentava il più alto grado di raffinamento raggiunto dalla zecca fiorentina, fu detto argento di popolino e anche argento ...
Leggi Tutto
programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli [...] organi competenti dell’Unione europea. ◆ È il comitato Ecofin che esamina, fra l’altro, le raccomandazioni della Commissione Ue sui programmi di stabilità dei Paesi membri dell’euro e vi apporta modifiche ...
Leggi Tutto
(lat. Moneta) Epiteto («l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati in situazione di pericolo) della dea romana Giunone, protettrice della città. A Giunone M. fu dedicato un tempio sul Campidoglio (344 a.C.), e fissata una festa alle calende...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...